Come l’inizio di ogni mese prevede, il team di sviluppo di Home Assistant ha rilasciato un nuovo aggiornamento del suo noto HUB software gratuito per domotica personale, il quale si porta alla versione 2023.5, quella di maggio. Si tratta di una versione che introduce, come per lo più capita in occasione di questi aggiornamenti mensili, svariate novità, migliorie e correzioni.
Come sempre, vi ricordiamo l’estrema importanza – come qualunque nuova versione, specialmente di questo oggetto software – di essere installata senza indugi o attese (come spiegato nella procedura).
Eventuali problemi con questo aggiornamento – segnalati dalla community internazionale – sono disponibili:
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L’anno della voce
Come sappiamo, da qualche versione a questa parte il board di sviluppo di Home Assistant ha avviato un lungo processo per l’introduzione di un vero e proprio assistente vocale locale, insito nell’HUB stesso.
Un “Alexa” interno a Home Assistant, per capirci; nome in codice: “Assist“.
Man mano usciranno sempre più informazioni; in questa nuova versione ci sono i primi aggiornamenti, con nuove funzionalità introdotte e molte migliorie, alcune delle quali descritte nel video che segue:
Esposizione agli assistenti vocali
Sempre il merito agli assistenti vocali Home Assistant Assist (quello di cui sopra), Amazon Alexa e Google Assistant, da questa nuova versione è possibile decidere cosa esporgli, ovvero quali entità/domini e altro possa essere gestito/interrogato tramite l’assistente.
Per farlo, recarsi alla voce di menu “Impostazioni” > “Assistenti vocali” e poi alla tab “Esposizione“.
Per Amazon Alexa e Google Assistant, questa funzionalità funziona solo se integrati tramite il cloud a pagamento di Home Assistant. Le alternative gratuite sono questa e questa.
Il nuovo strumento, inoltre, permette di configurare la lingua con la quale Assist (l’assistente interno di Home Assistant) risponde.
Affinamento entità
Accedendo ai dettagli di un’entità, ora la finestra di dialogo è estremamente più completa e semplice da usare: è infatti possibile nascondere l’entità, disabilitarla, cambiargli zona e altro.
TTS/SST via Wyoming
Una nuova integrazione fornisce ora un modo integrarsi con i servizi vocali che utilizzino il protocollo Wyoming.
Questa versione introduce due nuovi componenti aggiuntivi che lo supportano e forniscono quindi un’opzione completamente locale (che può essere utilizzata, ad esempio, su un Raspberry Pi 4).
- Sintesi vocale (speech-to-text) con OpenAI Whisper;
- Sintesi vocale (text-to-speech) con Piper.
Piper è davvero notevole, funziona bene e soprattutto è completamente locale. Date un’occhiata ad alcuni esempi di output qui.
Webhook
Chi è un filo più tecnico avrà notato, nel tempo, l’assenza del metodo get per quanto riguarda i webhook http. Bene: a partire dalla nuova versione, tale utilissimo metodo viene finalmente implementato e messo a disposizione.
Ma non è tutto: ora sono disponibili anche alcune nuove funzionalità relative alla sicurezza per i trigger webhook. Ora infatti è possibile impostare i metodi HTTP con cui funziona l’attivazione del webhook e la possibilità di limitare il funzionamento dei webhook solo sulla rete locale.
Altro
Ecco alcune altre novità di altro tipo:
- implementati due nuovi selettori per le blueprint: pipeline e linguaggio;
- ora è possibile controllare i LED del micro computer Yellow direttamente dall’interfaccia dell’HUB;
- l’integrazione Matter ora permette di integrare anche le cover (tapparelle, scuri, bascule eccetera);
- i backup ora vengono eseguiti più velocemente;
- migliorato il supporto all’integrazione ONVIF per le IPCAM dotate di tale standard;
- le entità di tipo “Person” ora prevedono un attributo che riporta i “Device Tracker” ad esse connessi
e altro ancora.
Integrazioni
Quattro nuove integrazioni:
- Android TV Remote;
- RAPT Bluetooth;
- Voice over IP;
- Wyoming;
- Roborock;
- Anova;
- Monessen (integrazione virtuale del componente Intellifire).
Inoltre, alcune integrazioni già presenti guadagnano da questa versione la possibilità di essere configurate via interfaccia grafica anziché da codice:
Infine, diciamo addio a:
- Coronavirus (COVID-19);
- X-Box Live.
BREAKING CHANGE
Presente una lista di modifiche che potrebbero eventualmente causare problemi o comunque degne di nota.
Date una scorsa CON MOLTA ATTENZIONE.
Ecco aluni elementi rilevanti:
- l’integrazione AccuWeather non prevede più il sensore di ozono;
- nell’integrazione Reolink, l’entità di tipo “Light” chiamata “Status LED” ora è un selettore;
- per l’integrazione Z-Wave, ora è necessaria l’ultima versione di Z-Wave JS;
- qualche nuovo componente ZigBee aggiunto a BRDIGE/Gateway interno a Home Assistant, ZHA
e altri.
LOG COMPLETO
L’elenco completo delle novità della 2023.5 è disponibile qui, mentre il lancio ufficiale di questo aggiornamento è disponibile qui.
Aggiornamento
Tutte le modalità di aggiornamento per Home Assistant Core sono riassunte su questa scheda ad hoc:
⚠️ Se di Home Assistant ne sai poco ma sei interessato a capirne di più, ti suggeriamo di partire da qui. |
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