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WWDC 2022: tantissime novità, ma Apple (pare) dimenticarsi (ancora) della domotica HomeKit

WWDC 2022: tantissime novità, ma Apple (pare) dimenticarsi (ancora) della domotica HomeKit

WWDC2022 - Apple HomeKit app - 1

SESSIONE FIUME PER L’AVVIO DEI LAVORI DEL WWDC 2022: TANTISSIME NOVITÀ, MA ANCHE QUEST’ANNO…

Nel corso della tradizionale sessione di apertura dell’Apple Wordlwide Developer Conference (o WWDC) edizione 2022, durata quasi due ore e anche in questa occasione pre-registrata, Apple ha elencato i tantissimi temi che verranno sviscerati, per i partecipanti, durante le tantissime sessioni previste in questi gioni in quel di San Francisco.

Obiettivamente, ci è sembrata – concedeteci un breve excursus – un’occasione particolarmente ricca di novità: a differenza dell’anno passato (nel quale comunque le novità furono svariate), questa volta Apple sembra aver impiegato l’ultimo giro attorno al sole per scaricare oggi su sviluppatori (e conseguentemente, utenti) una notevolissima quantità di novità, molte tra l’altro importanti.

I settori toccati sono praticamente tutti: nuovi sistemi operativi, come iOS 16, iPadOS 16, macOS Ventura, WatchOS 9 e tvOS, nuovo hardware, come i nuovi processori Apple M2 (montati da subito sui nuovissimi Apple MacBook Air e Pro – anch’essi con svariate novità di design). Ovviamente, trattandosi di una conferenza annuale dedicata agli sviluppatori, grandissimo risato è stato dato appunto alle novità software, che sono davvero innumerevoli. 


Date le tantissime novità, legittimamente ne attendevamo (una volta tanto) anche sul fronte Apple HomeKit, ovvero l’ecosistema Apple dedicato alla domotica personale, precursore – c’è da ricordarlo – di tutti i sistemi oggi disponibili sul mercato. Ai tanti, moltissimi, troppi “we can’t be more exicited“, aggiungiamo dunque il nostro “we can’t be more disappointed“: su quasi due ore di presentazione, solo quattro (scarsi) i minuti dedicati al tema della domotica personale.

E sì che cose da dire ce ne sarebbero state, a partire dal nuovo standard supportato.

Tra i principali nomi seduti al tavolo che ha dato vita a Matter (il nome commerciale di Project Chip), Apple si è limitata semplicemente a citare il fatto che tale standard sarà supportato “a breve” (troppa grazia), che gli aderenti ad esso sono in numero sempre crescente (altra non-notizia) e che, appunto, l’app “Casa” (“Home”) sarà certamente il centro operativo della propria rete Thread (lo standard trasmissivo utilizzato da Matter).

Già, l’app “Home“. 

Anche su questo, gli amanti dello standard HomeKit aspettano da anni importantissime novità, tali da renderlo non diciamo superiore (perché ormai ambiti operativi come per esempio Home Assistant sono praticamente irraggiungibili, almeno ad oggi) ma per lo meno alla pari di altre realtà.

Specie sul fronte automazione, “Home” continua ad essere profondamente carente e limitata, per quanto durante la presentazione di Corey Wang sia stato fatto un riferimento diretto all’importanza di questo aspetto per la smart home. Se così è, cara Apple, perché non evolvi il tuo ecosistema?

C’è da dire che le nostre siano solo congetture. In effetti non abbiamo ancora testato i nuovi iOS, iPadOS e macOS, quindi non abbiamo ancora evidenza che, in effetti, l’app sia stata evoluta in questo senso. In altro senso, invece, l’app per stessa dichiarazione di Apple sia stata “riscritta dalle basi”, così da offrire un’esperienza utente totalmente nuova, rendendola più usabile e più “human centric”. Sono stati introdotti filtri per visualizzare solo determinate tipologie di entità (ops), riorganizzata completamente la pagina di visualizzazione dei contenuti e altro.

Di certo, si sa solo che con iOS 16 e iPadOS 16 non sarà più possibile usare iPad come Bridge/HUB per collegarsi da remoto alla propra domotica HomeKit.

Vogliamo quindi sperare che, sotto il cofano, ci sia anche altro: certo è che se ci fosse stato, qualche parola in più (quattro minuti su due ore, lo ricordiamo) sarebbe stata spesa. Sbagliamo? I conti comunque si farann più in là: attendiamo la fine dell’estate (senza fretta alcuna) e i conseguenti rilasci ufficiali per scoprire le effettive novità di Apple HomeKit.

Di seguito, la registrazione del WWDC; il tema HomeKit è trattato dal minuto 34:30.

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