SCOPI DEL PROGETTO
CONCETTI AFFRONTATI:
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COMPONENTI SOFTWARE UTILIZZATE:
PREREQUISITI
DISPOSITIVI FISICI UTILIZZATI:
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GUIDA INDICATA A UTENTI CON ISTALLAZIONE: |
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NOTE E DISCLAIMER
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Revisione progetto: 1.1 |
Abstract
Molti di noi posseggono vecchi smartphone e/o tablet basati su Apple iOS/iPadOS (ovvero iPhone e iPad) magari non più utilizzati per obsolescenza o altri motivi. Stanno abbandonati, chiusi in polverosi cassetti, in attesa che qualcuno si ricordi di loro… per buttarli o per offrirgli una nuova vita.
Questa guida illustra come utilizzare un vecchio dispositivo Apple (ma nulla vieta di utilizzarne uno nuovo, ben inteso) come IP Cam di sorveglianza domestica presso Home Assistant: si tratta di un’integrazione particolarmente semplice da realizzare e al contempo particolarmente funzionale, sia per la possibilità di dotarsi di una IP Cam a costo zero, sia per la flessibilità delle entità che questa integrazione fornisce.
Il meccanismo è piuttosto semplice:
- si installa e configura un’app su iOS/iPadOS;
- si esegue la modalità server di tale app (la quale espone sulla rete locale il flusso video);
- si configura l’integrazione su Home Assistant;
- vengono generale le entità fornite da tale integrazione.
Come vedremo, la cosa particolarmente apprezzabile di tale integrazione non sta solo nella possibilità di ottenere uno stream video; la configurazione dell’app che useremo è infatti valida anche per l’utilizzo su Network Video Recorder (come per esempio motionEye).
ATTENZIONE: Per capire fino in fondo gli aspetti legati al tema delle IP descritti in questa guida si consiglia la lettura di questa scheda formativa. |
Questo progetto è disponibile anche per dispositivi Android.
Si parte
App server
Per far sì che il nostro dispositivo Apple diventi una IP Cam è necessario adottare un’app server. Tra le tante disponbili abbiamo identificato IP Camera Lite per iOS/iPadOS, gratuita e particolarmente completa. L’applicazione indicata è solo consigliata: in realtà questa integrazione su Home Assistant accetta qualsiasi stream MJPEG e di altri tipi, quindi l’app è solo consigliata in quanto in grado di erogare questo tipo di funzionalità.
Comunque sia, l’app scelta:
- fornisce flussi audio/video;
- supporta formati H.264+AAC oppure HVEC+AAC su Airdrop;
- supporta MJPEG;
- eroga flussi RTSP, SRT, FLV;
- consente di impostare diverse risoluzioni e diversi framerate per il flusso in uscita;
- permette di usare il dispositivo iOS/iPadOS come webcam su windows (tramite IP-Camera-Bridge);
- permette di utilizzare sia le cam frontali che posteriori;
- può essere utilizzata per visualizzare altri stream video
e altro.
Installazione app
In primis è necessario installare sul dispositivo target l’applicazione.
Nota importante. All’avvio l’app chiede i permessi per l’uso di camera, microfono e accesso alla rete locale, i quali debbono – necessariamente – tutti essere garantiti. Invece, alla richiesta di condivisione della posizione GPS, vi sconsigliamo di attivarla, in quanto non strettamente necessaria agli scopi. |
Configurazione app
L’app è piuttosto articolata: la configurazione può essere altrettanto dettagliata, per quanto nella presente guida descriveremo solo i passi fondamentali al raggiungimento dello scopo.
Innanzitutto accedere alla voce di menu “Settings” (tappando in alto a destra sulle tre righette) e, scendendo in basso, selezionare la voce “Start RTMP/SRT publishing after server turned on“.
Scendendo ancora in basso vengono elencate le porte di default (8554 per il flusso audio/video e 8081 per il web server), nonché username e password di accesso a tale flusso e all’interfaccia web:
Si consiglia di impostare un password robusta.
A prescindere da queste configurazioni, per avviare lo streaming è necessario e sufficiente:
- accertarsi che il dispositivo sia collegato alla medesima rete/Wi-Fi del dispositivo che ospita Home Assistant e che l’assegnazione dell’IP sia fissa;
- accertarsi che il dispositivo sia collegato ad una fonte di alimentazione.
dopodiché, tornando sulla pagina principale, è sufficiente cliccare su “Turn on IP Camera Server“.
A questo punto l’app avvierà la funzionalità di streaming e presenterà una schermata che non solo rappresenterà ciò che la telecamera vede, ma anche l’indirizzo assegnato allo streaming:
L’indirizzo di streming e di interfacciamento vengono illustrati in basso, come da immagine esplicativa sopra.
Test
Ora possono essere effettuati due test:
- verificare che l’interfaccia web dell’app risponda correttamente;
- che il flusso audio/video sia effettivamente in trasmissione.
Tramite browser da un computer di appoggio aprire quindi l’indirizzo dell’interfaccia web, il quale dovrebbe essere:
http://INDIRIZZO_IP_DEL_DISPOSITIVO:8081
(come da indicazione “LAN”, quindi ad esempio http://192.168.1.114:8081 come indicato nell’immagine esplicativa di cui sopra) e accedere tramite l’username e password impostati in precedenza.
Bene: avendo accesso all’interfaccia è possibile effettuare varie ulteriori impostazioni ed altro.
A questo punto, tramite VLC (o analoghi), aprire il flusso video RTSP, il quale dovrebbe essere
http://INDIRIZZO_IP_DEL_DISPOSITIVO:8554/live
se il flusso video si aprirà, siamo a cavallo: la configurazione è completata e funzionante (ed è possibile proseguire con l’integrazione verso Home Assistant).
Viceversa, provvedere alle verifiche del caso rispetto a tutti i passi precedenti.
Integrazione Home Assistant
A questo punto abbiamo tutti gli elementi per provvedere all’integrazione con Home Assistant.
Quale che sia l’installazione di Home Assistant (OS, Supervised o Core), recarsi alla voce di menu “Configurazione” > “Dispositivi e servizi” di Home Assistant, oppure direttamente usando il link che segue:
dopodiché cliccare alla voce “CONFIGURA” dell’integrazione “Fotocamera generica“, la quale provvede all’attivazione della componente e alla generazione della entità relativa alla IP Cam, la quale sarà di tipo “Camera“.
Le voci da configurare:
URL sorgente del flusso | l’indirizzo RTSP di cui sopra (eg. http://192.168.1.114:8554/live) |
Protocollo di trasporto RTSP | HTTP (salvo diverse impostazioni dell’app) |
Autenticazione | basic |
Utente | nome utente impostato nelle impostazioni dell’app |
Password | password impostata nelle impostazioni dell’app |
Verifica il certificato SSL | NO |
A questo punto completare l’integrazione.
Uso
Questa integrazione, come spiegato, fornisce entità di tipo “Camera” le quali possono essere utilizzate in modo ordinario sia presso frontend che tramite automazioni. L’uso ideale è quello abbinato a un sistema d’allarme integrato a Home Assistant, il quale viene particolarmente utile per l’eventuale rilevazione e innesco allarme in caso di presenza intrusi.
Integrare IP Cam/WebCam sugli HUB personali: da dove partire
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