SCOPI DEL PROGETTO:
CONCETTI AFFRONTATI:
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COMPONENTI SOFTWARE UTILIZZATE:
DISPOSITIVI FISICI UTILIZZATI:
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PROGETTO INDICATO a UTENTI CON ISTALLAZIONE: |
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NOTE E DISCLAIMER
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Revisione progetto: 1.1 |
Abstract
L’arrivo dell’estate coincide, per lo più, con l’avvento delle culicidae, meglio note ai più come le-stramaledette-zanzare-che-dio-le-fulmini. Quando non è Dio in persona a fulminarle ci pensiamo noi, e nei modi più creativi: gli spray, gli unguenti, le candele alla citronella nonché sei semplici e ingegnosi dispositivi che le fulmina letteralmente, una morte veloce e indolore per l’insetto rispettabile ma detestato: le zanzariere elettriche.
Composte da uno o più neon a bassa intensità per attrarle, a volte una ventola per risucchiarle, nonché una griglia ad alta tensione per ucciderle, sono tra i dispositivi di questo tipo tra i più diffusi al mondo. Economici, debolmente affamati di energia, altamente efficaci. Zot! Alcune di queste presentano telecomandi infrarossi per accenderle/spegnerle ed evitare di alzarci dalle poltrone: bene, sfrutteremo questo componente per rendere domotiche questo tipo di zanzariere.
Quel che faremo in questo progetto è quindi utilizzare i codici infrarosso prodotti dal telecomando della zanzariera per trasmetterli, tramite domotica Home Assistant, utilizzando un semplicissimo Broadlink RM4 Mini (o analoghi) oppure un più banale attuatore elettrico (come spiegato sotto).
Questo permetterà di attivare/disattivare la zanzariera solo quando meglio crediamo: nel progetto vedremo esempi di automazione Home Assistant per l’attivazione/disattivazione in determinati orari e tramite comando allo smart speaker Alexa (o Google NEST)
Si parte
- Procedimento
- Cattura dei codici
- Componente Broadlink
- Definizione dello switch
- Automazione
- al rientro in casa
- su base oraria
- quando si dorme
- tramite Amazon Alexa/Google Assistant
Procedimento
Il procedimento è semplice: catturare i codici infrarossi dal telecomando (per il modello usato per il progetto l’abbiamo già fatto noi per voi, ma per qualsiasi altro bisognerà provvedere in autonomia, vedremo come), cablarli in uno script che, quando eseguito, invii quelli necessari affinché la zanzariera si attivi o disattivi, dopodiché sfruttare questo script per gli scopi descritti nell’abstract. In realtà il codice potrebbe essere un solo, laddove il telecomando presenti un solo tasto di accensione/spegnimento, un po’ come capita per le TV.
Creeremo quindi un interruttore virtuale che provveda ad inviare un codice per l’accensione e uno per lo spegnimento, oppure lo stesso codice per entrambe le modalità, in base al tipo di telecomando.
N.b. Il progetto realizza il comportamento spiegato, ma ovviamente nessuno vieta di definire in configurazione Home Assistant un comportamento diverso: una volta che si conoscono tutti i codici infrarossi accettati dall’unità, il limite è la fantasia. |
Cattura del codice
Catturare i codici infrarossi del telecomando, per questo progetto, è particolarmente semplice. A differenza di altri progetti (come quello di domotizzazione del climatizzatore o degli impianti Hi-Fi), in questo caso si tratta di acquisire un solo codice (se il telecomando è come quello dell’immagine a sinistra) oppure, al massimo, due, laddove il telecomando presenti un tasto per l’accensione e uno per lo spegnimento, anzichè un unico tasto ON/OFF.
Eventuali altri tasti possono essere ignorati: quello dell’esempio qui accanto presenta per esempio due tasti per la regolazione del timer ma, who cares: agli automatismi penserà Home Assistant, quindi queste logiche verranno spostate sull’HUB.
Per la cattura del codice, come sempre è possibile provvedere in piena autonomia utilizzando Home Assistant o il molto più pratico Broadlink Manager.
N.b. Per il presente progetto non utilizziamo i classici “telecomandi virtuali” solitamente utilizzati coi Broadlink su Home Assistant, ma piuttosto un singolo invio di codice. Questo perché, trattandosi di un solo tasto, avrebbe poco senso. Nulla vieta comunque di utilizzarli in alternativa alla configurazione proposta. |
Componente Broadlink
Per far sì che la domotica Home Assistant possa inviare codici infrarossi (anche per esempio utilizzando componenti strutturati come “SmartIR“) è necessario che il componente “Broadlink” sia operativo.
Per farlo è necessario effettuare la classica configurazione del componente “Broadlink” Home Assistant (voce “Integrazione”). A valle di tale configurazione si conoscerà il nome dell’entità che rappresenta l’attuatore, per esempio remote.NOME_DEL_BROADLINK.
Definizione dello switch
Arrivati a questo punto siamo pronti per definire uno switch che, quando attivato/disattivato, provveda ad inviare il codice di cui sopra, ovvero quello di accensione/spegnimento.
Il codice da aggiungere in configurazione è il seguente:
switch:
- platform: template
switches:
zanzariera:
friendly_name: "Zanzariera"
turn_on:
action: remote.send_command
data:
entity_id: remote.NOME_DEL_BROADLINK
command: "b64:CODICE_IN_BASE_64"
turn_off:
action: remote.send_command
data:
entity_id: remote.NOME_DEL_BROADLINK
command: "b64:CODICE_IN_BASE_64"
Note:
- nel campo entity_id va indicato il nome dell’entità che rappresenta il proprio attuatore, come spiegato sopra;
- nel campo command va indicato “b64:” affiancato dal codice infrarosso acquisito precedentemente.
Una vota riavviato Home Assistant apparirà una nuova entità di tipo switch chiamata “switch.zanzariera” dal friendly name “Zanzariera” (nome che ricorrerà più avanti). Evocando le azioni switch.turn_on e switch.turn_off associate a tale entità, la cosa farà sì che la zanzariera venga accesa e spenta.
(!) Switch alternativo
Ovviamente ai più esperti non sarà sfuggito che, volendo, è possibile in alternativa al Broadlink utilizzare un qualunque attuatore elettrico che consenta di togliere/levare corrente al fine di pilotare una qualunque zanzariera elettrica (non dotata di telecomando), anche se si tratta di un metodo poco ortodosso. Un po’ come abbiamo fatto per il progetto ventilatore.
Alcuni modelli di attuatori da noi testati:
- ⭐️ Recensione: Shelly Plug S, la presa intelligente Wi-Fi di livello
- ⭐️ Recensione: Sonoff iPlug (S60TPF), la presa intelligente Wi-Fi dalle spalle (molto) larghe
- Recensione: AduroSmart ERIA Smart plug 81856
- Recensione: AVM FRITZ!DECT 200
- Recensione: FIBARO Wall Plug (versione Apple HomeKit)
- Recensione: FIBARO Wall Plug (versione Z-Wave)
- Recensione: Meross Multipresa Intelligente Wi-Fi (ciabatta) MSS425EEU-R
- Recensione: Meross Presa Intelligente Wi-Fi MSS310H, l’economica che ha tutto
- Recensione: TP-Link Tapo P100
- Recensione: Tuya TS011F, la presa intelligente ZigBee semplice, completa ed economica
Ovviamente, integrando a Home Assistant questo tipo di componenti si “atterra” sempre a un’entità di tipo switch, quindi da qui in poi il progetto parlerà genericamente dell’entità “switch.zanzariera“.
Automazione
La cosa interessante è, ovviamente, utilizzare la zanzariera pilotandola dalla domotica.
In questo progetto valuteremo tre possibilità:
- quella di attivarla al rientro in casa;
- quella di attivarla/disattivarla su base oraria;
- quella di attivarla tramite un comando vocale ad Alexa.
AL RIENTRO IN CASA
Si tratta dell’automazione più semplice. Dando per assunto che esista un’entità gruppo chiamata “group.famiglia” data dall’insieme dei “Device Tracker” degli inquilini di casa, scateneremo l’automazione al rientro di almeno un componente della famiglia, in modo da rientrare in casa e sentire un buon profumo.
La configurazione potrebbe essere la seguente:
automation:
alias: "Rientro a casa"
initial_state: true
trigger:
platform: state
entity_id: group.famiglia
to: 'home'
condition: []
action:
- action: switch.turn_on
entity_id: switch.zanzariera
Questa semplice automazione ottiene lo scopo.
N.b. Il tema dell’automazione al rientro/uscita di casa è trattato in dettaglio in questa guida a hoc. |
SU BASE ORARIA
Dato che le zanzare tendono a presentarsi solitamente dopo il tramonto, possiamo definire un’automazione che provveda all’accensione al tramonto e lo spegnimento all’alba, utilizzando ovviamente l’entità presente di default su Home Assistant “sun“:
automation:
alias: "Gestione automatica zanzariera"
trigger:
platform: state
entity_id: sun.sun
condition: []
action:
entity_id: switch.zanzariera
action: >
{% if trigger.to_state.state == 'below_horizon' %}
switch.turn_on
{% elif trigger.to_state.state == 'above_horizon' %}
switch.turn_off
{% endif %}
In questa configurazione il trigger è innescato dal cambio di stato dell’entità sun.sun, la quale può possedere due stati: “below_horizon” e “above_horizon“, i quali vengono valutati nell’action per decidere che fare (se accendere o spegnere).
In alternativa, è possibile definire automazioni utilizzando, come trigger, un orario specifico.
QUANDO SI DORME
Beh, se si utilizzano varie tecniche che ci consentano di capire quando stiamo dormendo, definire un’automazione che inneschi la zanzariera è quantomai semplice:
automation:
alias: "Zanzariera mentre dormiamo"
initial_state: true
trigger:
platform: state
entity_id: binary_sensor.sonno_famiglia
condition: []
action:
- entity_id: switch.zanzariera
action: >
{% if trigger.to_state.state == 'on' %}
switch.turn_on
{% elif trigger.to_state.state == 'off' %}
switch.turn_off
{% endif %}
TRAMITE AMAZON ALEXA/Google ASSISTANT
Dato che abbiamo realizzato uno switch, Alexa (ma vale anche per Google Assistant) può facilmente gestirlo e quindi innescarlo a fronte di un nostro comando. Dando per assunta l’avvenuta integrazione del proprio Home Assistant su Alexa (in modo gratuito o tramite cloud a pagamento) – la quale deve includere, nei domini integrati, anche gli switch – basterà pronunciare “Alexa accendi zanzariera” oppure “Alexa, spegni zanzariera” per vedere eseguito il proprio comando.
Ovviamente, nessuno ci impedirà di effettuare qualcosa di analogo tramite un Google Nest integrato con Home Assistant e similari. Nel caso di Siri, la cosa potrà essere effettuata tramite l’adozione del componente “HomeKit” di Home Assistant.
⚠️ Se di Home Assistant ne sai poco ma sei interessato a capirne di più, ti suggeriamo di partire da qui. |
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