LA RASPBERRY PI FOUNDATION METTE A DISPOSIZIONE, GRATUITAMENTE, UN SISTEMA SEMPLICE PER COLLEGARSI DA REMOTO AL PROPRO/I PI
Metodi per collegarsi “da remoto” al proprio Raspberry Pi ce ne sono diversi, dalla semplice esposizione su Internet (“aprire le porte del router”) all’uso di tunnel, VPN e quant’altro: tutte tecniche che, comunque, prevedono un minimo di preparazione o comunque di approfondimento per chi, legittimamente, non ha competenze.
Da oggi la Raspberry Pi Foundation mette a disposizione un nuovo metodo il quale prevede solo l’utilizzo del proprio browser, lo stesso che state utilizzando per leggere questa news: “Raspberry Pi Connect” è il nome di un nuovo servizio, gratuito e al momento in beta, che consente la connessione facile e immediata (e sicura, per quanto possibile) tramite l’uso del loro cloud.
Il funzionamento è volutamente molto semplice.
Creata una propria utenza sul cloud di “Connect”, sarà necessario installare e configurare un servizio specifico su Raspberry Pi OS e collegarlo a tale utenza; una volta fatto ciò, basterà collegarsi al sito di “Connect” per accedere, tramite browser, all’interfaccia del proprio Raspberry Pi (senza ulteriori configurazioni).
Dall’annuncio di Raspberry Pi Foundation:
Quando si utilizza Raspberry Pi Connect da un browser web per connettersi al proprio dispositivo Raspberry Pi, stabiliamo una connessione peer-to-peer sicura tra i due utilizzando WebRTC: la stessa tecnologia di comunicazione in tempo reale che supporta i client in-browser per Zoom, Slack, Microsoft Teams e Google Meet.
Il nostro demone “rpi-connect” per Raspberry Pi OS è responsabile di ascoltare nuove sessioni di condivisione dello schermo dal sito web di Raspberry Pi Connect e di negoziare la connessione migliore possibile (cioè con la latenza più bassa) tra il client VNC in-browser e un server VNC in esecuzione sul dispositivo. In generale, una volta stabilita una connessione, non è necessario che il traffico passi attraverso i nostri server.
Se per qualsiasi motivo non è possibile stabilire una connessione diretta tra il browser e il dispositivo Raspberry Pi, rpi-connect e il browser possono invece optare per instradare in modo sicuro il traffico attraverso i nostri server, crittografandolo con DTLS.
Configurazione
In primis bisogna registrare gratuitamente un proprio account presso questo indirizzo, credenziali del quale serviranno per configurare il servizio sulla propria istanza.
Dopo aver installato il proprio Raspberry Pi utilizzando almeno la versione 64bit di Raspberry Pi OS “Bookworm” (non la versione “Lite”, ma la completa), andrà configurato il protocollo per server grafico “Wayland” (qui le nostre istruzioni).
Ciò fatto, andrà installato un servizio ad hoc su Raspberry Pi OS.
Installare Connect
Collegati sul terminale via SSH o via VNC, eseguire i seguenti comandi:
sudo apt update
sudo apt upgrade
sudo apt install rpi-connect
sudo reboot
Raspberry Pi OS provvederà all’installazione di Connect nonché al proprio riavvio.
Collegare Connect
A questo punto è necessario collegare il servizio con le credenziali create poco prima. Questo può venire effettuato sia tramite interfaccia desktop di Raspberry Pi OS (via VNC o localmente) oppure via terminale.
Via interfaccia
Niente di più facile.
Collegarsi all’interfaccia, autenticarsi e, una volta acceduto, cliccare sull’icona in alto a destra dedicata a rpi-connect:
Cliccare quindi su “Sign-in” (autenticarsi) e, indicando username e password legate alle proprie credenziali, dopodiché concludere l’operazione.
Via CLI
Tramite command line interface, è sufficiente eseguire:
rpi-connect signin
per vedersi rispondere qualcosa del tipo:
Complete sign in by visiting https://connect.raspberrypi.com/verify/XXXX-XXXX
a questo punto copie l’indirizzo (da https in poi), aprirlo tramite browser e autenticarsi tramite le credenziali create prima.
Al termine, il Raspberry Pi sarà connesso con Connect.
Collegarsi a Raspberry Pi
Ora che il Raspberry Pi è elencato nel portale web di “Connect” è possibile condividere lo schermo del Raspberry Pi ovunque utilizzando solo un browser, usando l’indirizzo connect.raspberrypi.com.
“Connect” reindirizza al servizio ID di Raspberry Pi per accedere. Dopo aver effettuato l’accesso, Connect mostra un elenco dei dispositivi collegati: i dispositivi disponibili per la condivisione dello schermo mostrano un’etichetta di condivisione dello schermo grigia sotto il nome del dispositivo.
Come detto all’inizio, Raspberry Pi Connect è al momento in versione beta, quindi è da tenere in considerazione occasionali limitazioni o imperfezioni.
Le istruzioni complete su tale servizio sono disponibili qui.
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