LG ThinQ ON AI, il primo Home HUB proprietario dominato dall’AI. E Homey?

LG PRESENTA UN NUOVISSIMO HUB PROPRIETARIO PER LA DOMOTICA PERSONALE: ALLEATO O RIVALE DI HOMEY?

Bruciando tutti sul tempo – Amazon e Google in primis – LG presenta al mondo il proprio HUB proprietario per la gestione della smart home che, viste le premesse, promette di essere più intelligente che mai, grazie all’adozione dell’IA.

Sì, perchè se gli assistenti vocali Alexa e Google Assistant sono ormai da tempo destinati ad evolvere e abbracciare l’intelligenza artificiale quale potente motore innovativo, trasformando (in meglio) le loro funzioni di assistenti per la domotica personale, con ThinQ ON AI, presentato al CES all’inizio di quest’anno e che debutterà alla fiera tecnologica IFA 2024 di Berlino, il brand asiatico LG ruba la scena e il tempo a tutti presentando proprio un HUB proprietario dotato dell’uso dell’IA, appunto, in grado di competere coi le soluzioni dei grandi brand – almeno, quando saranno pronte.

LG ThinQ ON è un HUB basato sull’intelligenza artificiale in grado di connettere e controllare gli elettrodomestici LG e altri dispositivi smart home tramite gli standard Wi-Fi e Thread, nonchè tramite il sovra-standard Matter (over Wi-Fi e over-Thred). Tale elemento sulla piattaforma per smart home ThinQ di LG e utilizza Affectionate Intelligence di LG per apprendere modelli di utilizzo, monitorare gli elettrodomestici e consentire il controllo vocale dei dispositivi connessi.

LG afferma che l’assistente potrà comprendere il linguaggio naturale, interpretare il contesto e apprendere le preferenze dell’utente. Il chipset di IA presentea a bordo, secondo LG, è stato progettato pensando alla futura scalabilità, affermazione che ovviamente andrà contestualizzata nel concreto.

L’approccio di LG rispetto alla domotica personale è stato in gran parte limitato al controllo dei propri dispositivi ed elettrodomestici. Questo nuovo hub è il primo passo importante verso la trasformazione in una piattaforma per la casa intelligente più solida, simile a Samsung e alla sua piattaforma per la casa intelligente SmartThings.

O meglio, il secondo passo?

Homey

Durante il mese di luglio 2024 una notizia ha scosso il mondo degli appassionati della domotica personale: LG ha infatti acquisito Athom, l’azienda alla base dell’ottima soluzione Homey Pro, un vero e proprio HUB personale.

Ora, la presentazione di LG ThinQ ON AI sì conferma, ulteriormente, il vero interesse di LG per il mondo della smart home, ma stride leggermente (o, quantomeno, lascia riflettere) col fatto di aver acquisito, nei fatti, il più noto HUB personale “chiavi in mano” presente sul mercato – Homey, per l’appunto.

Possiamo solo fare delle supposizioni. Dato che Homey è “ben di più” di ThinQ ON AI (basti solo guardare alla dotazione tecnica) ma che quest’ultimo sia dotato di intelligenza artificiale, è possibile pensare che per il momento LG si farà le ossa nel settore mantenendo vive entrambi le soluzioni, la prima più “aperta” e la seconda un po’ meno, in quanto facente parte dell’ecosistema chiuso ThinQ di LG, per quanto dotata di compatibilità Matter.

In futuro? Tutto da capire. Se le funzionalità di IA potranno essere innestate su Homey via software, è probabile che il cuore pulsante della domotica by LG diventi, col tempo, Homey stesso (affiancato magari da ThinQ ON AI); se invece la presenza di hardware dedicato sarà un must, allora non è improbabile pensare che più avanti venga rilasciato un nuovo Homey, un “Homey AI“, dotato di tutte le sue classiche funzioni affiancate da capacità di intelligenza artificiale.

Staremo a vedere. Stay tuned!

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