Come l’inizio di ogni mese prevede, il team di sviluppo di Home Assistant ha rilasciato un nuovo aggiornamento del suo noto HUB software gratuito per domotica personale, il quale si porta alla versione 2024.9, quella di settembre 2024.
Si tratta di una versione che introduce, come per lo più capita in occasione di questi aggiornamenti mensili, svariate novità, migliorie e correzioni. Come sempre, vi ricordiamo l’estrema importanza (che se ne dica) – come qualunque nuova versione, specialmente di questo grande software – di essere installata senza indugi o attese (come spiegato nella procedura).
Eventuali problemi con questo aggiornamento – segnalati dalla community internazionale – sono disponibili:
Ovviamente, come sempre ci sono sempre anche il nostro FORUM e la nostra CHAT (in italiano, of course) per qualsiasi domanda o consiglio. |
Sezioni ora PIÙ GRANDI
Nel tentativo di offrire agli utenti maggiori opzioni di personalizzazione e organizzazione per le dashboard, sono state aggiunte nuove opzioni nella visualizzazione delle “Sezioni“, permettendo di sfruttare al massimo le card ridimensionabili. Queste potenti funzionalità di personalizzazione possono influire sulla prevedibilità della disposizione di card o sezioni, specialmente durante il passaggio dalla visualizzazione desktop a quella mobile. Si è infatti scoperto che funzionano meglio con card di grandi dimensioni. Come sempre, la scelta su come utilizzarle resta a discrezione dell’utente.
Sezioni più larghe
Le sezioni possono ora essere espanse per coprire più area. Ad esempio, è possibile far sì che il feed della videocamera di sicurezza copra due sezioni o visualizzare una mappa su tre sezioni. Le card e le sezioni continueranno a seguire le regole della Z-Grid, il che potrebbe creare spazi vuoti se le nuove sezioni più ampie non si adattano a una determinata parte dello schermo. Se non si desiderano spazi vuoti tra le sezioni, è possibile scegliere un layout denso. Questo layout tenterà di seguire le regole della Z-Grid, ma riempirà gli spazi vuoti ove possibile. Ciò potrebbe influire sull’ordine e la prevedibilità delle sezioni, ma ottimizzerà lo spazio disponibile sullo schermo.
Quando si passa a schermi più piccoli, le sezioni più ampie torneranno a occupare una sola sezione. Se questo causa problemi con alcune card di grandi dimensioni, si consiglia di utilizzare le impostazioni di visibilità per dispositivi.
Badge
Parlando di dashboard, i badge con il nuovo stile introdotti nel precedente aggiornamento sono ora più configurabili.
Invece di utilizzare la modalità di visualizzazione predefinita, si può decidere quale elemento mostrare. Questo consente, ad esempio, di nascondere l’icona di un badge e visualizzare solo lo stato del dispositivo desiderato nel badge.
Consumi energetici
Ad aprile è stato introdotto un nuovo grafico energetico per i singoli dispositivi nella dashboard dell’energia. Questo permette di aggregare tutto il monitoraggio energetico in un unico grafico, offrendo un modo rapido per visualizzare i dispositivi che consumano più energia in casa.
Ora tale grafico è stato aggiornato ed evoluto.
Non tutti hanno il monitoraggio energetico per ogni dispositivo, e se si dispone di un monitoraggio energetico per l’intera casa (come un contatore intelligente tipo Shelly EM, o una soluzione più fai-da-te), il grafico aggiornato calcolerà la differenza e mostrerà il consumo non monitorato della casa. Quindi, si consiglia di controllare la dashboard dell’energia per affrontare il consumo energetico fantasma.
Vi ricordiamo inoltre la possibilità di censire i consumi anche senza misuratori puntuali, grazie a questo progetto:
Stimare assorbimenti e consumi elettrici sulla domotica Home Assistant, con PowerCalc
LLM
Quando è stata introdotta la possibilità di utilizzare i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) nell’ assistente vocale “Assist”, si è iniziato con un numero limitato di agenti conversazionali, tra cui le integrazioni cloud di OpenAI e Google AI, oltre all’integrazione locale di Ollama. Tutti e tre possono ora controllare i dispositivi domestici.
Ora è stato aggiunta un’altra opzione cloud con Anthropic, offrendo un’altra opportunità per sperimentare l’IA in Home Assistant. La configurazione può essere leggermente diversa rispetto ad altri agenti conversazionali, quindi è consigliabile consultare la documentazione.
La classifica LLM è stata aggiornata per includere Anthropic. Claude 3 Haiku e Claude 3 Sonnet hanno ottenuto punteggi molto alti nei benchmark, posizionandosi tra i migliori. In base ai risultati, Claude 3 Haiku, più economico, è stato impostato come modello predefinito per l’integrazione Anthropic.
Infine, è stata aggiunta la possibilità di configurare la dimensione della finestra di contesto per l’integrazione di Ollama, con un aumento predefinito che ha migliorato le prestazioni del 20%.
Aqara e Home Assistant
Notizia del giorno – oltre all’aggiornamento 2024.9 di Home Assistant – è questa del titolo, al quale abbiamo dedicato un pezzo ad hoc:
HOT – Aqara entra nel programma “Works with Home Assistant”!
Open Source Compliance
È stato fatto un grande sforzo per garantire che Home Assistant sia completamente open source, dall’inizio alla fine. Ciò ha significato verificare che ogni libreria su cui si basano le integrazioni utilizzi una licenza conforme. Attualmente, ci sono oltre 2.800 integrazioni, quindi è stato un compito notevole. Collaborando con i proprietari del codice e gli sviluppatori delle librerie, è stato controllato meticolosamente che tutte le librerie ora utilizzino una licenza approvata dall’OSI.
Sebbene possa sembrare un dettaglio procedurale, è cruciale per garantire il funzionamento a lungo termine delle integrazioni e di Home Assistant. Le librerie sono fondamentali per molte integrazioni con dispositivi e servizi, poiché consentono l’uso di protocolli specifici esterni al progetto Home Assistant. Se una persona o un’azienda non è più in grado di mantenere una libreria, una licenza open source adeguata permette che altri possano continuare il lavoro.
- Asterisk Call Detail Records
- Asterisk Voicemail.