Come l’inizio di ogni mese prevede, il team di sviluppo di Home Assistant ha rilasciato un nuovo aggiornamento del suo noto HUB software gratuito per domotica personale, il quale si porta alla versione 2024.4, quella di aprile 2024. Si tratta di una versione che introduce, come per lo più capita in occasione di questi aggiornamenti mensili, svariate novità, migliorie e correzioni.
STAVOLTA NON È UN PESCE D’APRILE 😂
Come sempre, vi ricordiamo l’estrema importanza (che se ne dica) – come qualunque nuova versione, specialmente di questo grande software – di essere installata senza indugi o attese (come spiegato nella procedura).
Eventuali problemi con questo aggiornamento – segnalati dalla community internazionale – sono disponibili:
Ovviamente, come sempre ci sono sempre anche il nostro FORUM e la nostra CHAT (in italiano, of course) per qualsiasi domanda o consiglio. |
Sono stati introdotti anche più tipi di filtri per ciascuna tabella. Ad esempio, le automazioni possono ora essere filtrate non solo per aree, entità o dispositivi, ma anche per progetti (blueprint) utilizzati, etichette e categorie.
Anche le pagine dei dispositivi e delle entità ora hanno un modo per filtrare non solo per stato, ma anche per integrazioni e aree. Quasi tutte le tabelle hanno ora nuovi filtri utili per aiutarti a trovare ciò che stai cercando.
RAGGRUPPAMENTO ELEMENTI
Navigare in un elenco di centinaia di automazioni o migliaia di entità può essere complicato. Sebbene i filtri possano aiutare a restringere l’elenco, raggruppando visivamente gli elementi in blocchi più piccoli rende la navigazione più semplice.
Con la funzionalità di raggruppamento degli elementi, è stato introdotto un nuovo menu a discesa per scegliere come si desidera che gli elementi nella tabella siano raggruppati. Sulla pagina delle automazioni, è possibile raggruppare le automazioni per il loro stato – abilitato o meno – e per categorie personalizzate. Sulla pagina dei dispositivi, è possibile addirittura raggrupparli per produttori, aree o integrazioni, il che è davvero interessante perché rende la pagina molto più facile da navigare. Questo offre una nuova prospettiva sull’organizzazione della tua vasta rete di dispositivi.
MODALITÀ DI SELEZIONE E AZIONI BATCH
È stato eliminato l’ingombro della visualizzazione della colonna di checkbox introducendo una nuova modalità di selezione. Quando è attivata, compariranno le checkbox e sarà possibile applicare azioni a tutte le selezioni con un solo clic sulla barra degli strumenti.
Ciò consente, ad esempio, di abilitare o disabilitare contemporaneamente più entità selezionate nella pagina delle entità. Questo nuovo paradigma ci permetterà di introdurre in futuro più azioni di gestione batch.
Tre modalità di organizzazione
Gli sviluppatori di Home Assistant hanno appreso che gli utenti esperti nella creazione di automazioni ne hanno centinaia, il che rende spesso difficile individuare una particolare automazione. Spesso si ricorre a “trucchi” come emoji, “tag” racchiusi tra parentesi quadre o numerare ogni automazione per ottenere l’ordine di classificazione desiderato. Era quindi necessario un modo per filtrare facilmente e suddividere l’elenco gigante in porzioni più gestibili.
Inoltre, è stato anche notato che gli utenti stanno vanno col tempo estentendo l’uso delle “aree”. Ad esempio, alcuni utenti creavano “aree” come “Stampante 3D”, “Decorazioni natalizie” o addirittura “Lato sinistro della mia scrivania dell’ufficio”, per raggruppare diversi dispositivi ed entità sotto un’unica categoria per dashboard o automazioni.
Pertanto, per bilanciare l’obiettivo di base di fornire un’interfaccia utente più comprensibile per tutti gli utenti, la necessità di flessibilità per i nostri utenti avanzati e la visione futura di Home Assistant, stiamo introducendo 3 nuove strutture organizzative in Home Assistant: Piani, Etichette e Categorie.
PIANI
Per diventare una piattaforma di automazione domestica veramente intelligente, Home Assistant ha bisogno di comprendere il contesto: Dove esattamente si trova un dispositivo? Come si relaziona un’area con un’altra? A cosa serve lo spazio?
Attualmente, Home Assistant dispone delle “aree”. Le aree specificano la posizione fisica o la vicinanza dei tuoi dispositivi per ciascuno spazio abitativo nella tua casa (come il soggiorno o la cucina). Tuttavia, alcuni utenti che vivono in case singole potrebbero avere più piani con le proprie aree.
I piani sono un nuovo modo per organizzare le aree per livello di piani nella tua casa. Più Home Assistant conosce la casa e come è strutturata spazialmente, meglio può aiutare, specialmente quando si tratta di funzionalità future come la generazione automatica di dashboard, comandi vocali e magari anche funzionalità legate all’IA (e non è un pesce d’aprile).
I piani possono essere utilizzati nelle automazioni e negli script come destinazione per le azioni o controllarli con la voce. Ad esempio, è possibile spegnere tutte le luci al piano di sotto quando si va a letto o chiedere ad Assist di accendere le luci al piano di sopra.
Per gli utenti avanzati, è possibile addirittura utilizzare i piani nei progetti (blueprint) per creare le automazioni più avanzate e creative.
ETICHETTE
I piani sono ottimi per rappresentare la casa, ma poiché ognuno ha il proprio modo di organizzarla, ognuno ha anche il proprio modo di organizzare Home Assistant. E qui che entrano in gioco le “etichette”.
Le etichette sono una struttura organizzativa che dipende completamente dall’utente. È possibile creare quante etichette si voglia, con qualsiasi struttura di denominazione, in qualsiasi colore che si desideri, e assegnarle a praticamente qualsiasi elemento su Home Assistant. Assegare etichette a qualsiasi cosa: aree, dispositivi, entità, automazioni, script, aiutanti, qualsiasi cosa si voglia!
Proprio come con i piani, le etichette possono essere utilizzate nelle automazioni e negli script come destinazione per le azioni. Ad esempio, potrebbe essere creata un’etichetta “Natale” per etichettare tutte le decorazioni natalizie durante le festività. Questa etichetta può quindi essere utilizzata per automatizzare tutte quelle decorazioni in una volta sola o per filtrarle nelle nuove tabelle.
Hai dei pannelli solari o batterie domestiche? Crea un’etichetta “Consumo energetico elevato” per etichettare i dispositivi che consumano molta energia. Potresti spegnerli quando non c’è abbastanza batteria o energia solare disponibile, oppure quando viene rilevato troppo assorbimento a monte.
CATEGORIE
Ultimo ma non meno importante, vengono introdotte le “categorie”. Le categorie sono progettate per essere abbinate alla funzione di raggruppamento degli elementi sopra menzionata e possono essere utilizzate per raggruppare visivamente elementi specifici in una determinata tabella in Home Assistant.
Questo è ottimo per coloro che hanno un modo particolare di visualizzare le loro entità, separandole in più sezioni su una dabhboard specifica. Ad esempio, nella pagina delle automazioni, è possibile creare categorie utilizzate solo per raggruppare visualmente le automazioni ma in nessun altro posto, come “Notifiche” o “Tag NFC“. È quindi possibile visualizzare le automazioni raggruppate o filtrate per quelle categorie.
Poiché queste categorie sono uniche per ciascuna dashboard, è possibile avere diversi insiemi di categorie a seconda del luogo in cui si sta organizzando. Ciò significa che è possibile avere categorie diverse sulla pagina delle automazioni rispetto alla pagina delle scene, degli script o delle impostazioni degli aiutanti.
Dashboard “Mappa”
Si potrebbe pensare: “Ehi, abbiamo già una dashboard mappa in Home Assistant!” e si avrebbe ragione! Tuttavia, la “mappa” era un’integrazione che era sempre stata lì e non forniva la flessibilità e le funzionalità desiderate.
Con l’introduzione della dashboard mappa, è ora possibile aggiungere più dashboard mappa con diverse entità e impostazioni di configurazione. Ad esempio, creare una dashboard per mostrare la posizione dei membri della famiglia, un’altra per tracciare la vostra auto e un’altra per mostrare la posizione dei vostri animali domestici.
All’aggiornamento, Home Assistant migrerà automaticamente l’integrazione mappa esistente a una dashboard mappa.
Se non piace avere la mappa nella barra laterale, non è più un problema: poiché ora è una dashboard, esa può essere rimossa nelle impostazioni della dashboard.
Dashboard Web
Un’altra nuova dashboard per questo rilascio è la dashboard della pagina web!
La dashboard della pagina web consente di aggiungere ed incorporare una pagina web alla vostra dashboard. Questo potrebbe essere una pagina web presa da internet (magari https://indomus.it) o una pagina web locale proveniente da una macchina o dispositivo locale come il vostro router o NAS.
Questa dashboard sostituisce il vecchio pannello iFrame (iframe_panel). Se avete pannelli esistenti configurati nel vostro file YAML, Home Assistant li migrerà automaticamente alla nuova dashboard della pagina web all’aggiornamento.
Da notare che non tutte le pagine web possono essere incorporate a causa delle restrizioni di sicurezza imposte da alcuni siti o pagine, applicate dal vostro browser, che impediscono di incorporarle in una dashboard di Home Assistant.
Colonne nelle sezioni
Nell’ultimo rilascio è stata introdotta la visualizzazione a sezioni con il supporto per il trascinamento e il rilascio. In questo, sulla base dei feedback, è stata aggiunta la possibilità per voi di definire il numero massimo di colonne che la visualizzazione a sezioni utilizza. Questo consente di limitare il numero di colonne, indipendentemente dalla larghezza dello schermo su si sta visualizzando la propria dashboard.
Componenti Matter da altri controller
Nel rilascio di febbraio, è stato aggiunto il supporto per condividere i dispositivi Matter collegati a Home Assistant con altri controller Matter. In questo rilascio, viene reso più semplice il processo inverso.
È stato migliorato il modo in cui è possibile aggiungere dispositivi Matter da altri controller a Home Assistant. Quando si aggiunge un dispositivo Matter a Home Assistant, verrà ora chiesto se si desidera aggiungere un nuovo dispositivo o se si vuole aggiungere un dispositivo già presente in un altro controller (come Google Home o Apple Home o altri).
Supponendo si scelga di aggiungere un dispositivo che è già stato aggiunto a un altro controller, Home Assistant vi guiderà passo dopo passo su come completare questa operazione.
Serrature
Alcune serrature intelligenti hanno un meccanismo di apertura (o sblocco) che può essere attivato a distanza. La porta si apre o esce dalla serratura o può essere aperta spingendo contro la porta.
Ci si vuole assicurare che la porta non si apra accidentalmente quando si preme il pulsante per errore (ad esempio, quando non si è a casa). Pertanto, è stato migliorato il comportamento delle serrature nell’interfaccia utente richiedendo di confermare l’azione.
Performance!
Se la versione di Marzo era già di per sé molto più veloce ad avviarsi, ora le cose migliorano uteriormente.
Oltre a ottimizzare ciò che viene caricato all’avvio (e a caricare meno cose), ora è regolato il monitoraggio del tempo di avvio. Prima poteva succedere che un’integrazione rallentasse anche le altre integrazioni; questo non dovrebbe più accadere, rendendo questa una rappresentazione più accurata del tempo di avvio effettivo.
Volete conoscere i tempi di avvio individuali delle vostre integrazioni? Li potete trovare nella pagina “Impostazioni” > “Sistema” > “Riparazioni” selezionando il menu a tre punti in alto a destra e selezionando l’elemento “Tempo di avvio dell’integrazione“.
- OpenCV