Il team di sviluppo di Home Assistant ha rilasciato un nuovo aggiornamento per il noto HUB software gratuito per la propria domotica personale, il quale si porta alla versione 2022.12, l’ultima (maggiore) di questo anno. Si tratta di una versione maggiore che introduce, come per lo più capita in occasione di questi aggiornamenti mensili, svariate novità, migliorie e correzioni.
Come sempre, vi ricordiamo l’estrema importanza – come qualunque nuova versione, specialmente di questo oggetto software – di essere installata senza indugi o attese (come spiegato nella procedura).
Eventuali problemi con questo aggiornamento – segnalati dalla community internazionale – sono disponibili:
Ovviamente, come sempre ci sono sempre anche il nostro FORUM e la nostra CHAT (in italiano, of course) per qualsiasi domanda o consiglio. |
Calendari
Dopo l’avvento del tanto atteso schedulatore introdotto con la versione 2022.9 di settembre scorso, con questa nuova 2022.12 viene introdotta la possibilità di definire degli eventi tramite l’uso di un vero e proprio “calendario” proprietario.
Questo è molto utile per definire degli eventi anche ricorsivi, aiutando così l’utente a definire, per esempio, dei trigger per le proprie automazioni, in questo caso basati, appunto, su eventi calendarizzati.
“Tile Cards” potenziate
Dopo l’introduzione, il mese scorso, delle “Tile Cards”, le plance di Home Assistant permettono ora anche di configurarle in modo evoluto, ovvero aggiungendo delle funzionalità che consentono, per esempio, di raccogliere più funzioni in una singola “Tile”.
Alcune di queste funzionalità sono:
- pulsanti per la gestione dei robot aspirapolvere;
- slider per la gestione della luminosità di punti luci regolabili;
- controlli per apertura e chiusura delle tapparelle.
È tutto spiegato in dettaglio qui, ma non è tutto: vengono infatti introdotti anche i colori.
In base allo stato dell’entità mostrata nella Tile Card, essa assumerà colori diversi: il colore fornisce quindi un’ulteriore indicazione visiva, al volo, di quale sia lo stato dell’entità.
Questa stessa logica della gestione colore è stata applicata anche alla cronologia dello stato e al registro.
Shelly come proxy Bluetooth
Nella versione di settembre è stato introdotto il supporto proxy Bluetooth via ESPHome, consentendo a qualsiasi dispositivo ESPHome opportunamente configurato presente nella propria casa di inoltrare il traffico Bluetooth.
Questa versione aggiunge il supporto per l’utilizzo dei dispositivi Shelly come proxy Bluetooth.
Funziona con tutti i dispositivi Shelly di seconda generazione che utilizzano il firmware 12.0 o successivo, tra i quali:
- Shelly Plus 1;
- Shelly Plus 1PM (vedi recensione);
- Shelly Plus 2PM;
- Shelly Pro 1;
- Shelly Pro 1PM;
- Shelly Pro 2;
- Shelly Pro 2PM;
- Shelly Pro 3;
- Shelly Pro 4PM
e altri.
Questo può essere di grande aiuto per estendere la portata della propria rete Bluetooth per aiutare con cose, per esempio, come la temperatura Bluetooth o i sensori delle piante nella tua casa.
Matter
Per quanto continuiamo a sostenere che l’hype atorno a Matter sia al momento, forse, esagerato e immotivato, è importante sapere che la versione 2022.12 introduce, su Home Assistant, un iniziale supporto a questo nuovo e certamente interessante standard wireless per la domotica personale.
Si tratta per l’appunto di un primo supporto, primordiale, per gli sviluppatori di componenti e piattaforme di integrazione per Home Assistant, cosa che consentirà a chiunque di aiutare e partecipare allo sviluppo di Matter.
L’integrazione di dispositivi Matter al proprio Home Assistant potrà essere eseguita utilizzando Home Assistant Companion per iOS e Android. L’aggiunta di tale supporto è in fase di elaborazione e sarà disponibile nelle prossime settimane.
Sensori derivati
Una delle modalità più interessanti per definire un sensore template (vedi i nostri esercizi pratici) è certamente quella di effettuare operazioni matematiche tra gli stati e/o gli attributi di diverse entità.
Ipotizziamo di avere due entità di tipo sensore numerico decimale e che si voglia definirne una terza che contenga, nello stato, la somma dei due precedenti. Nella configurazione si scriverebbe qualcosa del genere:
state: '{{ (states("sensor.sensore_1")|float(default=1) + states("sensor.sensore_1")|float(default=1))|float }}'
Con questa nuova versione du Home Assistant è possibile definire un helper (“Impostazioni” > “Dispositivi e servizi” > “Aiutanti“) che risolva con maggiore semplicità la casistica sopra (e molte altre).
Oltre alla banale somma, l’helper prevede anche altri operatori matematici (come per esempio la media eccetera).
Si sarà notato che questo assomiglia all’helper “Min/Max”. Giusto! Ora si chiama, unificando il tutto, “Combina lo stato di diversi sensori” al fine di renderlo più descrittivo man mano che verranno introdotte nuove funzionalità.
Componente “Text”
Sebbene già oggi esista l’helper “Testo” (“Impostazioni” > “Dispositivi e servizi” > “Aiutanti” > “Testo“), esso poteva sin qui essere istanziato solo manualmente dall’utente. Nasce così oggi il componente “Text“, il quale consente alle piattaforme di integrazione di definiore delle entità di questo tipo (eg. “test.*“).
Le prime integrazioni in grado di usare questo componente sono KNX e MQTT.
Altro
Ecco alcune altre novità di altro tipo:
- come per le “Tile Cards”, la gestione colore è stata applicata anche alla cronologia dello stato e al registro;
- le luci di natale Twinkly sono ora pienamente supportate, effetti inclusi, grazie all’integrazone nativa!
- ZHA finalmente supporta la mangiatoia intelligente ZigBee C1 di LUMI Aqara (per animali…);
- l’integrazione verso Alexa supporta finalmente anche gli umidificatori;
- ora è possibile esportare verso Apple HomeKit i sensori CO2 e VOC integrati su Home Assistant (per esempio quelli di Netatmo);
- aggiunto il supporot al routing IP-Secure per l’integrazione KNX (cos’è?)
e altro ancora.
Integrazioni
Un po’ di nuove integrazioni:
Inoltre, alcune integrazioni già presenti guadagnano da questa versione la possibilità di essere configurate via interfaccia grafica anziché da codice:
Infine, diciamo addio a:
- Google Chat.
BREAKING CHANGE
Presente una lista di modifiche che potrebbero eventualmente causare problemi o comunque degne di nota.
Date una scorsa CON MOLTA ATTENZIONE.
Alcune di esse ci sembra giusto menzionarle di seguito:
- l’entità “Select” dell’integrazione de Logitech Harmony Hub ora riporta power_off e non più PowerOff;
- c’era un’anomalia, ora corretta, relativa alla gestione dei tag NFC
e altro.
LOG COMPLETO
L’elenco completo delle novità della 2022.12 è disponibile qui.
Il lancio ufficiale di questo aggiornamento è disponibile qui.
Aggiornamento
Tutte le modalità di aggiornamento per Home Assistant Core sono riassunte su questa scheda ad hoc:
⚠️ Se di Home Assistant ne sai poco ma sei interessato a capirne di più, ti suggeriamo di partire da qui. |
Questa pagina è redatta, manutenuta e aggiornata dallo staff di inDomus, un gruppo di persone molto diverse tra loro che trovi, per domande e supporto, sul forum e sulla chat del sito. Alcuni link sono taggati in qualità di affiliati Amazon e riceviamo un compenso dagli acquisti idonei, utile al sostenimento del sito, ma le nostre recensioni sono tutte indipendenti e non sponsorizzate. Se ti sei perso, a tua disposizione c'è la mappa. |