Il team di sviluppo di Home Assistant ha rilasciato un nuovo, importante aggiornamento per il noto HUB software gratuito per la domotica personale, il quale si porta alla versione 0.102.x. In questa nuova release svariate sono le novità. Svariate le novità.
Ricordiamo a tutti, a prescindere, l’importanza di eseguire SEMPRE questi aggiornamenti.
App Android
Come già anticipato qualche giorno fa, è finalmente disponibile la versione per Android dell’app per Home Assistant. La cosa non c’entra direttamente con questa nuova versione dell’HUB, ma tant’è la cosa è stata presentata assieme alla release 0.102.x.
Almond & Ada
Da questa nuova versione vengono implementati due nuovi assistenti virtuali, Almond e Ada, i quali di fatto sono il prodotto di progetti open source concepiti allo scopo di dotare l’utente sì di un assistente personale, ma concepito con il rispetto della privacy in mente.
Tutti i dettagli sul post originale di Home Assistant; approfondiremo per voi e vi riporteremo, prossimamente, con un FOCUS ad hoc.
Account linking
Molte integrazioni, come sappiamo, sfruttano il cloud del produttore per venire implementate. Tale logica prevede, per lo più, autenticazioni OAuth2 le quali a loro volta prevedono che l’utente si registri come sviluppatore presso il sito del produttore, si faccia erogare un token, dopodiché indichi al cloud l’indirizzo della propria domotica esposta pubblicamente. Questo è, da sempre, un potenziale rischio di sicurezza.
Dalla 0.102.x di Home Assistant il cloud Nabu Casa offre gratuitamente agli sviluppatori di integrazioni per l’HUB la possibilità di utilizzare un meccanismo che faccia da ponte tra l’account da sviluppatore presso il cloud del produttore e la propria istanza Home Assistant.
La prima integrazione che si è adeguata a questo nuovo servizio è Somfy.
Ovviamente tutte le precedenti configurazioni manuali continuano e continueranno a funzionare, semplicemente verranno, man mano, adeguate all’uso anche tramite questo meccanismo di mediazione via cloud.
Automazioni e linguaggio naturale
Scrivere un’automazione, talvolta, pare un impresa improba. Home Assistant, dalla versione 0.102.x, introduce una nuova funzionalità sperimentale, ovvero la possibilità di definire automazioni utilizzando il linguaggio naturale.
Da oggi sarà possibile – seppure con dei limiti, sopratutto in questa versione preliminare e sperimentale – definire delle automazioni semplicemente scrivendo delle frasi, per esempio “quando esco spegni tutte le luci“.
Questa funzionalità è legata all’implementazione dell’assistente personale Almond citato in precedenza.
Editor di scene
Da oggi, FINALMENTE, non è più necessario redigere le scene a mano, ma è disponibile un editor vero e proprio disponibile nella sezione configurazione dell’HUB.
L’output delle scene prodotte atterra, come facilmente intuibile, presso il fine scenes.yaml, il quale viene incluso nella configurazione Home Assistant con la sola aggiunta della voce “scene: !include scenes.yaml“.
MAC
Gli utenti Mac gioiscano: un utente della community ha realizzato una mini-app desktop per controllare Home Assistant dai computer Apple:
Using my new found Swift skills I created a tiny Mac menu bar app to control switches on @home_assistant https://t.co/N7wl2gXd2O
Saves me reaching behind the printer for the awkward power button.
Consider it alpha, I've got a lot to learn on both swift and HA! pic.twitter.com/o6Wm7Le5nm— Andrew Jackson (@AndrewCodeChimp) November 18, 2019
Breaking changes
Una lista di modifiche che potrebbero eventualmente causare problemi.
- Huawei LTE: il device tracker cambia, le entità censite tramite tale integrazione si spostano dal file know_devices.yaml al registry, questo causa cambiamenti di comportamento;
- Ikea Tradfri: sparisce l’indicazione di batteria per il ripetitore di segnale;
- UPNP/IGD: tutti i sensori creati con questa integrazione vengono collassati in un unico device. Rimuovere e rimettere l’integrazione;
- PS4: lo stato “off” diventa “standby”;
- Android TV: cambiano i “friendly name” delle sorgenti. Maggiori dettagli qui;
- Homekit: i termostati censiti con il componente “Homekit Device” cambiano comportamento in merito allo stato di spegnimento
e molto altro.
Altro
Come sempre, novità e svariati i bugfix:
- aggiunta la piattaforma di integrazione WLED per il supporto ai led NeoPixel;
- aggiunta la piattaforma Speech-to-Text;
- aggiunta la piattaforma di integrazione Xiaomi Air Quality Monitor;
- corretto (pare) il bug legato al caricamento del componente frontend, buggato dalla versione 0.101.x
e molto altro, incluse svariate bugfix e beta bugfix.
> Tutti i dettagli di questo rilascio sono disponibili qui.
Aggiornamento
Tutte le modalità di aggiornamento per Home Assistant Core sono riassunte su questa scheda ad hoc:
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