Succose novità di fine estate dal mondo Homey, il celebre HUB personale hardware per domotica di Athom, da noi testato e recensito e seguito nel tempo con molto interesse.
Fino ad oggi abbiamo conosciuto Homey come un dispositivo hardware accoppiato con un’applicazione mobile per la sua gestione in grado di fornire un vero e proprio HUB personale “chiavi in mano”. Ieri, durante una lunga e interessante presentazione, Homey ha presentato al mondo una radicale evoluzione del concept alla base del suo progetto: da oggi, Homey è disponibile per tutti, gratuitamente, sotto forma di applicazione software.
In pratica a breve sarà possibile scaricare gratuitamente Homey (ad oggi è aperto il programma beta) su iOS e Android (in seguito anche su altri sistemi operativi come Windows e macOS) e, un po’ come capita con IFTTT, riuscire a coordinare più componenti di diversi brand che possiedano un ambito cloud di gestione. In pratica, tutti quei componenti e servizi domotici che offrano delle integrazioni cloud-to-cloud e che siano incluse nel catalogo di app di integrazione Homey, potranno essere gestite.
Limite della versione gratuita, il numero di componenti contemporaneamente integrabili e gestibili, ovvero cinque. Per sbloccare il numero di componenti (oltre ad attivare servizi aggiuntivi come Homey Insights e Home Logic) è necessario sottoscrivere l’abbonamento Homey Premium del costo di 2,99€ al mese.
BRIDGE
Ma come fare, quando nella propria casa si utilizzano anche componenti tipicamente controllabili localmente, come quelli basati su ZigBee, Z-Wave e/o altro? Semplice: Homey ha presentato, insieme alle novità di cui sopra, una versione rivista del suo componente hardware, questa volta chiamato Homey Bridge.
Questo componente, una volta installato in casa, diventa “il braccio armato” della soluzione software: dotato di standard Bluetooth, Zigbee, Z-Wave, radio 433 MHz, Wi-Fi e infrarosso, diventa appunto lo strumento che Homey utilizza per gestire componenti basati su quello standard. A differenza dell’Homey che conoscevamo, Homey Bridge diventa molto più accessible, con un prezzo annunciato di soli 69€. Peccato per l’assenza dello standard Thread.
In pratica, con questa nuova filosofia è possibile dotarsi dell’ecosistema HUB Homey con la spesa una-tantum di 69€ e un abbonamento da 2,99€ mensili.
HOMEY PRO
Il “concept” precedente comunque rimane: Homey, la sfera bianca che abbiamo imparato a conoscere negli anni, rimane disponibile in versione definita “Home Pro” (leggi recensione) e ovviamente dispone di tutte le funzionalità premium senza bisogno di sottoscrizione mensile, oltre ad avere tutte le dotazioni hardware di Homey Bridge + il supporto Wi-Fi).
A questo punto non ci resta che aspettare di testare il nuovo ambiente e il nuovo Homey Bridge. A breve vi daremo novità in merito; nel frattempo, siete tutti invitati a iscrivervi al programma beta di Homey per testare l’app gratuita.
A seguire, la registrazione dell’evento di ieri sera:
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