Homey Cloud Backup e Homey+: le novità dal mondo Athom

Novità dal mondo Athom HOMEY.

Qualcosa di importante sinora assente, su Homey, era il servizio di backup in cloud, ovvero la possibilità di effettuare una snapshot completa della configurazione del proprio HUB personale utile per ripristinare dopo eventuali malfunzionamenti o altre condizioni specifiche.

Athom ha finalmente provveduto: da oggi esiste il servizio “Homey Cloud Backups”, il quale consente, in modo automatico e/o manuale di effettuare dei salvataggi sul cloud del produttore della propria configurazione. Una buona notizia, se non fosse per il modello di business associato al servizio: non si tratta infatti di una funzionalità gratuita, ma a pagamento.

Comunque sia, tale servizio a pagamento si affianca a svariati progetti dei programmatori della community Home (vedi esempio) atti alla realizzazione di backup locali.

Se “Homey Cloud Backups” è il nome del servizio, la sottoscrizione che include tale servizio si chiama Homey+: come detto, è a pagamento con il primo mese di prova gratuito, mentre le soluzioni a pagamento possibili sono:

• pagamento mensile a 0,99€/mese (acquistabile dall’app mobile di controllo dell’HUB);
• pagamento annuale, 10€/anno (acquistabile da store Homey).

I backup conservati sono gli ultimi 7 per ogni Homey associato all’account sottoscrittore, account che può vedere associato fino a 3 Homey, con un totale di 21 backup collezionati in cloud. La gestione dello storico può essere effettuata dall’utente direttamente via web.

UNA CONSIDERAZIONE INDOMUS

Continua, a quanto pare, l’approccio dei produttori di domotica nell’introdurre servizi premium a pagamento in-app, il che ha certamente un razionale dal punto di vista commerciale ma sicuramente un basso feeling con l’utenza. Lo dirà il tempo se questo approccio – comune a molti – “pagherà” o meno, specialmente quando le soluzioni alternative continuano ad esistere (vedi HUB personali software e non solo).
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