Athom ha rilasciato nella giornata di ieri l’aggiornamento firmware del proprio HUB personale hardware HOMEY il quale ora si porta alla versione 2.4.0.
Il nuovo firmware introduce il concetto di “attività di zona” (Zone Activity). Presso Homey, una “zona” rappresenta logicamente una stanza, un piano, un ambiente specifico configurato dall’utente. Da oggi – utilizzando dei sensori di presenza (di qualunque tipo, basta che siano integrabili con Homey) – è possibile conoscere lo “stato” di una determinata zona di casa. In pratica, la presenza di persone all’interno di una zona così concepita ne determina lo stato “attivo“, mentre una zona che non rilevi presenza viene considerata “disattiva”.
Questo automatismo concettuale semplifica la gestione dei flussi (automazioni) di Homey: banalmente, scrivere un’automazione per l’innesco dell’allarme è ora facilissimo, per non parlare poi dell’accensione automatica di luci, di sistemi di climatizzazione e chi più ne ha più ne metta.
Ovviamente le zone possono essere nidificate, per esempio la zona “sala” può far parte della zona “primo piano”, la quale a sua volta può far part della zona “casa”: ovviamente i relativi stati sono logicamente collegati di conseguenza (se una zona diventa attiva, la zona che la contiene diventa attiva a sua volta, e così via).
Non ci resta pertanto che aggiornare da subito il nostro Homey alla nuova versione 2.4.0; inoltre, per gestire le zone è anche necessario aggiornare l’app mobile, anch’essa rilasciata ieri, la quale si porta alla versione 2.6.0 (sia per iOS che Android).
Maggiori info sono disponibili presso il blog Homey.
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