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Aggiornamento 2021.7 per Home Assistant Core

Aggiornamento 2021.7 per Home Assistant Core

Home Assistant Official LogoIl team di sviluppo di Home Assistant ha rilasciato un nuovo aggiornamento per il noto HUB software gratuito per la propria domotica personale, il quale si porta alla versione 2021.7, la settima (maggiore) dell’anno 2021.

Come sempre, vi ricordiamo l’estrema importanza – come qualunque nuova versione, specialmente di questo oggetto software – di essere installata senza indugi (come spiegato dalla procedura).

Eventuali problemi con questo aggiornamento – segnalati dalla community internazionale – sono disponibili:

  • qui per le tematiche legate al Core (automazioni, integrazioni, funzionamento dell’HUB);
  • qui per i problemi legati all’interfaccia web di frontend Lovelace UI;
  • qui per i problemi legati al Supervisor di Home Assistant;
  • qui per problemi legati alla documentazione web.

Ovviamente, come sempre ci sono sempre anche il nostro FORUM e la nostra CHAT (in italiano, of course) per qualsiasi domanda o consiglio.

Docker

Per tutti coloro che utilizzino Home Assistant (Core oppure Home Assistant OS) istanziato su Docker su sistema operativo Linux a 32-bit per architettura ARM (leggasi Raspberry&Co.), per questa nuova versione le immagini Docker sono basate su Linux Alpine 3.13, il quale prevede che la versione minima del Docker Engine ospitante sia almeno la 19.3.9. Diversamente, Home Assistant non si avvierà.

Il comando da terminale per verificare la versione è:

docker version

Per versioni inferiori alla 19.3.9, provvedere dunque all’aggiornamento di Docker prima di aggiornare Home Assistant alla nuova versione 2021.7.

Inoltre, in alcuni casi potrebbe essere necessario l’aggiornamento della libreria libseccomp, laddove sia presente una versione precedente alla 2.42.

Si consiglia di leggere anche i commenti sotto all’articolo.

Reverse Proxy (errore 400)

Per chi usasse, per raggiungere dall’esterno la propria istanza sul proprio fqdn, un reverse proxy come Caddy, NGINX o altro, prima di aggiornare verificare di avere configurato il blocco sotto “http:” ora obbligatorio relativo al reverse proxy, per esempio:

http:
  use_x_forwarded_for: true
  trusted_proxies:
    - 172.X.X.X/X 

Dove ovviamente l’indirizzo IP o la classe indicata dev’essere quello col quale si presenta il reverse proxy a Home Assistant. Un trucco per scoprirlo velocemente è aggiornare Home Assistant, provare ad accedere e, non riuscendovi, verificare localmente sui log: tra gli errori salterà fuori quello relativo al reverse proxy, con tanto di IP col quale ha tentato – senza successo – di redirigere il traffico.

Componente “Select”

I più già conoscono da tempo il componente “Input Select“, il quale genera entità di tipo input_select.* utili a raccogliere – tipicamente tramite interfaccia a menu a tendina – delle scelte utente poi utilizzabili in automazione, negli script eccetera.

Con questa nuova versione viene introdotto il componente “Select“, molto simile, che consente però alle integrazioni stesse, in fase di creazione delle entità che rappresentano le varie funzioni delle componenti e servizi integrati, di creare uno o più selettori.

Un esempio pratico?

Immaginiamo di aver integrato un climatizzatore tradizionale (e non) a Home Assistant e di voler selezionare la velocità della ventilazione (laddove il climatizzatore lo consenta): l’unico modo è quello di accedere ai dettagli dell’unità climate. generata dall’integrazione e selezionare il menu a tendina relativo alle velocità. Bene: da questa versione di Home Assistant l’integrazione (che a sua volta si dovrà aggiornate) potrebbe per esempio creare una o più entità select. da rappresentare direttamente sull’interfaccia dell’HUB per controllare tale funzione. Ma è solo uno dei tanti esempi.

Debug Script

Nella versione 2021.4 è stata introdotta la possibilità di effettuare il debug delle automazioni: in questa 2021.7 viene introdotta la medesima funzionalità per gli script.

Home Assistant 2021.7 - Debug script

Come da esempio sopra, è ora possibile analizzare per ogni singolo script (purché nella configurazione sia indicato il campo “id:“) i singoli nodi che lo compongono, così da analizzare il funzionamento e l’andamento dello stesso.

ID per i trigger

Novità molto interessante quella che riguarda i trigger delle automazioni

Da questa nuova versione è infatti possibile “battezzare” i trigger con un proprio identificativo (ID); la cosa è estremamente comoda in caso di automazioni innescate da più trigger, per esempio:

automation:
  - alias: "Esempio di trigger ID"
    trigger:
      - platform: state
        id: "ingresso"
        entity_id: binary_sensor.ingresso
        state: "on"
      - platform: state
        id: "finestra"
        entity_id: binary_sensor.porta
        state: "on"
...

In questa automazione il trigger è doppio, e riguarda l’apertura di due sensori di apertura varchi.
A questo punto è possibile utilizzare gli ID definiti all’interno del blocco actions, come condizioni:

automation:
  - alias: "Esempio di trigger ID"
    ...
    action:
      ...
      - condition: trigger
        id: "ingresso"
      - service: notify.mobile_app_marco
        data:
          message: "Attenzione, la porta d'ingresso è aperta"

Si tratta di una piccola ma comodissima novità che permette ancor più di prima di accorpare più automazioni in una, il tutto molto semplicemente.

Entità referenziate nei trigger

Sempre in merito ai trigger, dimentichiamoci l’uso dei template o di sensori calcolati per innescare nelle nostre automazioni. Sì, perché da oggi è possibile utilizzare gli stati delle entità come elemento di valutazione dei trigger.

Nell’esempio che segue, l’automazione si innesca quando la termperatura esterna è maggiore di quella esterna, il tutto valutando due sensori diversi:

automation:
  - alias: "Notifica"
    trigger:
      - platform: numeric_state
        entity_id: sensor.temperatura_esterna
        above: sensor.temperatura_interna
    action:
      - service: notify.mobile_app_marco
        data:
          message: "Chiudi le finestre, fa caldo fuori!" 

Date nei template

Giocare con le date nei template è abbastanza una croce. Ecco perché il team di Home Assistant ha deciso di creare un metodo per convertire una etichetta testo (contenente una data) in un campo “datetime”.

Ecco un esempio. Il sensore sensor.drivers_license contiene la data di una patente di guida sotto forma di un’etichetta testo. Il nuovo metodo as_datetime la converte e, tramite operazione matematica, calcola la sua scadenza:

{{ (states('sensor.drivers_license') | as_datetime - now()).days }} days

Altro

Ecco alcune altre novità:

  • molte novità sull’integrazione Z-Wave JS, la quale continua a crescere;
  • l’integrazione con l’assistente Google Assistant degli smart speaker Google Nest ora supporta comandi sulla velocità dei ventilatori;
  • l’integrazione Philips TV ora supporta anche la gestione Ambilight;
  • l’integrazione dei componenti Xiaomi via Cloud Push ora non necessita più dei token d’accesso, i quali ora vengono reuperati direttamente via cloud tramite autenticazione utente;
  • aggiunti molti nuovi servizi all’integrazione delle IP Cam EZVIZ;
  • molti nuove funzionalità aggiunte all’integrazione KNX;
  • ora è possibile indicare, in fase di “pull” dell’immagine Docker di Home Assistant Core (laddove così adottato) presa da CodeNotary, la versione specifica, esempio:
docker pull ghcr.io/home-assistant/home-assistant:2021.7
  • migliorato ulteriormente il supporto a ESPHome

e altro ancora.

Integrazioni

Alcune nuove integrazioni:

Inoltre, alcune integrazioni già presenti guadagnano da questa versione la possibilità di essere configurate da interfaccia grafica anziché da codice:

Alcune piattaforme variano:

  • AVM FRITZ!Box Tools dispone di nuovi interruttori di servizio;
  • Bosch SHC aggiunge nuovi sensori;
  • Groups consente ora il raggruppamento dei Media Player;
  • Hyperion ora fornisce un feed contenente l’immagine in tempo reale;
  • KNX aggiunge nuove funzionalità di gestione;
  • Meteoclimatic fornisce ora anche singoli sensori meteo;
  • MQTT supporto per la nuova tipologia di entità “Select”;
  • Rituals Perfume Genie aggiunge l’entità “Select” per la selezione della dimensione delle stanze;
  • SIA Alarm Systems dispone di nuovi interruttori di servizi;
  • Sony Bravia TV ora dispone di una nuova entità di tipo “Remote”;
  • Switcher nuovi sensori provider;
  • WLED ora espone le palette colore e i preset.

Breaking changes

Presente una lista di modifiche che potrebbero eventualmente causare problemi o comunque degne di nota.
Date una scorsa CON MOLTA ATTENZIONE.

Home Assistant 2021.7

 

> Tutti i dettagli di questo rilascio sono disponibili qui.

Aggiornamento

Tutte le modalità di aggiornamento per Home Assistant Core sono riassunte su questa scheda ad hoc:

Utilità: come aggiornare Home Assistant

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