Scopi della guida:
Concetti affrontati:
Componenti software utilizzate:
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Prerequisiti:
Dispositivi fisici utilizzati:
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GUIDA INDICATA a UTENTI CON ISTALLAZIONE:![]() |
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NOTE E DISCLAIMER
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Revisione guida: 3.9 |
Abstract
Amazon Echo è uno degli smart speaker di più ampio e riconosciuto successo. Come abbiamo spiegato in altre schede tale componente per funzionare utilizza il software Alexa, il quale è disponibile, anche per smart speaker prodotti da terze parti, oltre che come applicazione stand-alone per smartphone/tablet Android e iOS.
La presente guida, lo diciamo subito, non è dedicata all’integrazione di Home Assistant su Amazon Alexa come strumento di controllo della domotica. Questo tema è già stato affrontato in altre due guide specifiche:
- Integrare Home Assistant su Amazon Alexa (via cloud a pagamento);
- Integrare gratuitamente Home Assistant su Amazon Alexa (via haaska e AWS);
questa guida, invece, illustra le modalità che permettono di integrare Alexa con Home Assistant come se fosse (qual è, in effetti) un riproduttore musicale. Questo consente di:
- visualizzarne da frontend lo stato di riproduzione musicale;
- impostare la riproduzione musicale, da frontend come via automazione;
- impostarne il volume;
- intercettarne lo stato operativo;
- utilizzare lo smart speaker come sistema di notifica vocale (cioè “farlo parlare a comando”- su questo aspetto abbiamo dedicato una guida ad hoc).
L’integrazione è piuttosto semplice e prevede l’utilizzo di un componente non ufficiale (custom component) di Home Assistant, chiamato “Alexa Media Player“.
N.b. Per integrare Home Assistant ad Amazon Alexa (e viceversa) esistono diverse strade. Quella descritta in questa guida è una delle possibilità: prima di proseguire, si consiglia di leggere rapidamente il focus panoramico dedicato al tema. |
ATTENZIONE: DAL GIUGNO 2025, QUESTO COMPONENTE È STATO, DE FACTO, SOSTITUITO DALLA PIÙ EFFICACE INTEGRAZIONE NATIVA HOME ASSISTANT “AMAZON DEVICES”. SI CONSIGLIA PERTANTO DI UTILIZZARE QUEST’ULTIMA. LASCIAMO COMUNQUE ONLINE GLI ARTICOLI DEDICATI AD ALEXA MEDIA PLAYER, IN QUANTO COMUNQUE ANCORA FUNZIONANTE.
Si parte
Installazione
Come qualunque custom component Home Assistant, a partire dalla versione 0.88 di quest’ultimo è necessario creare una cartella contenente i file del componente, la quale sarà collocata, a sua volta, dentro la cartella “custom_components” all’interno della cartella principale di Home Assistant (ovvero quella nella quale giacciono i file di configurazione).
Scaricare dunque il pacchetto di installazione e provvedere a decomprimerlo: esso conterrà una cartella chiamata “alexa_media” la quale rappresenta la cartella dedicata al componente; provvedere dunque a copiarla dentro la cartella “custom_components” (laddove quest’ultima non esista, provvedere a crearla).
IN ALTERNATIVA – preferibile – VIA HACS
Dalla versione 1.3.0 il componente prevede un’alternativa molto più facile per installarlo: quella di utilizzare HACS.
Per farlo è necessario avere installato una tantum il componete HACS e poi:
- entrare in HACS;
- cliccare “Integrazioni“;
- cliccare sui tre puntini in alto a destra;
- selezionar “Custom repositories“;
- *alla voce “ADD CUSTOM REPOSITORY URL” aggiungere – selezionando la categoria “integration” – il path:
https://github.com/custom-components/alexa_media_player
- infine, tornando alla voce “STORE“, cercare e trovare “Alexa Media Player”, cliccarvi sopra e poi, nella pagina apertasi, cliccare su “INSTALL“. Al termine, riavviare Home Assistant.
*questo specifico punto potrebbe non esser più necessario.
Codice applicativo 2FA
Prima di provvedere all’integrazione è necessario definire un codice applicativo 2FA.
Il “two-factor-authentication” o in breve “2FA” (in italiano “verifica in due passaggi – 2SV“) è una tecnica sempre più in voga che prevede di autenticarsi a un proprio account Internet non solo tramite username/password, ma anche con un secondo passaggio che, il più delle volte, prevede l’invio di un OTP (one-time-password) via SMS (o altro).
Per utilizzare l’integrazione oggetto della presente guida è necessario che tale doppia autenticazione presso l’account Amazon sia attiva sul proprio account.
Collegarsi dunque a questo indirizzo, autenticandosi con le proprie credenziali Amazon (le stesse usate sull’app Alexa) e provvedere all’abilitazione 2F2 attivando SMS e/o app di autenticazione; completare la procedura sino al raggiungimento di questa schermata di riepilogo:
Ciò fatto, teoricamente saremmo già a posto, perché in fase di integrazione sarebbe sufficiente indicare all’interfaccia di farsi inviare l’SMS con l’OTP per l’attivazione delle funzionalità richiesta. Errore: così facendo, di tanto in tanto l’integrazione si disconnetterà dall’account, vincolando l’utente a ripeterla.
Per evitare ci, utilizzeremo un codice 2FA di tipo “applicativo” da dare in pasto all’integrazione, cosa che eviterà tali disconnessioni.
Clicchiamo dunque sulla voce “Aggiungi nuovo telefono o un’app di autenticazione“, poi sul link “Non riesci ad acquisire il codice a barre?”
Si aprirà un box contenente il nostro codice applicativo 2FA:
A questo punto segnarsi da parte tale codice servirà a breve. NON chiudere la finestra.

Integrazione
Una volta installato il componente “Alexa Media Player“, provveduto al riavvio di Home Assistant e attivato il 2FA, siamo dunque pronti a integrare i dispositivi Alexa (associati al nostro account Amazon) alla nostra domotica.
I dati necessari per provvedere a tale integrazione sono l’username e la password del nostro account presso il webstore nazionale Amazon (.it per l’Italia, .fr per la Francia e così via).
Recarsi alla voce di menu Home Assistant “Configurazione” > “Dispositivi e servizi” e selezionare la voce “Alexa Media Player”
Nella schermata successiva inserire nei campi richiesti l’username, la password e lo store nazionale di riferimento.
ATTENZIONE: questo è un punto cruciale. Va indicato, per l’Italia, “amazon.it“. Sbagliando questo passaggio ci saranno dei malfunzionamenti a seguire. |
Spiegazione dei campi richiesti in fase di configurazione
Indirizzo email | Il proprio indirizzo email col quale ci si autentica presso Amazon |
Password | La relativa password d’accesso |
Regione del dominio Amazon | Impostare amazon.it |
URL to access Home Assistant | Indirizzo del proprio Home Assistant |
2FA Code | Il campo precedentemente utilizzato per l’autorizzazione in due fasi. Lasciare vuoto. |
Built-in 2FA App Key | Inserire il codice precedentemente ottenuto dall’attivazione della verifica in due fasi. |
Dispositivi da includere/eslcudere | Eventuali dispositivi presenti sul proprio account Amazon, da includere o escludere esplicitamente, divisi da virgola (eg. “Questo dispositivo”,”App Alexa di Edoardo” eccetera) |
Cliccare su “INVIA” per accedere alla conferma dell’auto-generazione dei codici 2FA da parte dell’app di integrazione.
Si aprirà una nuova box:
Segnarsi il codice OTP fornito, tornare alla finestra di prima e inserire tale codice nella finestra “Inserisci OTP“, come segue:
cliccare quindi su “Verifica il codice OTP e continua“.
Tornare su Home Assistant, selezionare nella box la spunta “Password usa e getta (OTP) dalla chiave dell’applicazione 2FA integrata confermata con successo” e cliccare su “INVIA” per completare l’integrazione.
Si aprirà automaticamente una nuova finesta di autenticazione sul proprio account Amazon: provvedere utilizzando l’OTP (via SMS o app di autenticazione) e, autorizzato l’accesso, la procedura di integrazione si dovrebbe concludere con successo.
A questo punto, se tutto sarà andato bene Home Assistant elencherà i device Alexa collegati al proprio account e quindi, da questo momento, integrati all’HUB:
opzioni integrazione
In qualunque momento è possibile consultare il proprio elenco di dispositivi integrati presso la voce di menu “Configurazione” > “Dispositivi e servizi” > “Alexa Media Player“.
Cliccando su “CONFIGURA” è possibile selezionare ” Includi i dispositivi collegati tramite Echo” per integrare eventuali componenti dell’ecosistema Amazon (per esempio il sensore ambientale “Amazon Smart Air Quality Monitor“):
N.b. Questa azione NON integra su Home Assistant eventuali componenti integrati direttamente su Alexa (eg. una lampadina ZigBee Philips HUE), esterni all’ecosistema Alexa, ma solo prodotti Amazon specificamente concepiti per lavorare con e su Alexa, come appunto il sensore citato. |
Uso
Al termine del riavvio, in luogo dell’entità “Configurator” ne sarà apparsa una (o più, in base a quanti dispositivi sono stati inclusi in configurazione) di tipo “Media Player“:
ll nome di questa/e entità sarà quello impostato sul proprio account Amazon. In questo caso d’esempio, “media_player.alexa“.
N.b. Affinché l’integrazione funzioni è necessario che lo stato dell’entità sia diverso da “Unknown“. In questo caso “Standby” indica che lo Smart Speaker è stato integrato correttamente ed è in condizione di attesa. In caso di stato “Unknown” rivedere la configurazione e lo stato della rete, perché evidentemente qualcosa sta funzionando in modo non corretto.
Riproduzione musicale
A questo punto l’entità può essere controllata come un comune dispositivo Media Player presso l’interfaccia dell’HUB oppure tramite azione media_player.play_media (via automazioni, script ecc.).
Uno script tipo è il seguente:
script: risveglio: alias: Ascolto musica sequence: - action: media_player.play_media data: entity_id: media_player.alexa media_content_id: "Radio Lattemiele" media_content_type: "TUNEIN"
evocando tale script, il Media Player indicato (“media_player.alexa“) comincerà a riprodurre la radiostazione scelta tramite il servizio Tune IN.
Altri esempi di servizi sono:
APPLE MUSIC
{
"entity_id": "media_player.alexa",
"media_content_id": "7 rings",
"media_content_type": "APPLE_MUSIC"
}
>AMAZON MUSIC
{
"entity_id": "media_player.alexa",
"media_content_id": "Concrete and gold",
"media_content_type": "AMAZON_MUSIC"
}
{
"entity_id": "media_player.alexa",
"media_content_id": "La mia playlist",
"media_content_type": "AMAZON_MUSIC"
}
DEEZER
{
"entity_id": "media_player.alexa",
"media_content_id": "Falco",
"media_content_type": "DEEZER"
}
TUNEIN
{
"entity_id": "media_player.alexa",
"media_content_id": "BBC one",
"media_content_type": "TUNEIN"
}
Gruppi
Tramite l’integrazione di più Smart Speaker è possibile automatizzare la riproduzione in coro (sincronizzata) dei contenuti musicali:
{
"entity_id": "media_player.alexa",
"media_content_id": "boyz ii men in tutti i dispositivi",
"media_content_type": "AMAZON_MUSIC"
}
Il trucco è indicare nel media_content_id il suffisso “in tutti i dispositivi“.
Sequenze
L’integrazione supporta anche il controllo delle sequenze tipiche di Alexa, nello specifico:
- Alexa.Weather.Play (informazioni meteo)
- Alexa.Traffic.Play (informazioni traffico)
- Alexa.FlashBriefing.Play (sommari brevi)
- Alexa.GoodMorning.Play (buongiorno)
- Alexa.GoodNight.Play (buonanotte)
- Alexa.SingASong.Play (suona una cazone)
- Alexa.TellStory.Play (racconta una storiella)
- Alexa.FunFact.Play (racconta un fatto buffo)
- Alexa.Joke.Play (racconta un indovinello)
- Alexa.Music.PlaySearchPhrase
- Alexa.Calendar.PlayTomorrow
- Alexa.Calendar.PlayToday
- Alexa.Calendar.PlayNext
- Alexa.CleanUp.Play
- Alexa.ImHome.Play (“sono tornato”)
L’azione utilizzata è sempre media_player.play_media; a cambiare è il “media_content_type“, per esempio:
{
"entity_id": "media_player.alexa",
"media_content_id": Alexa.FlashBriefing.Play
"media_content_type": sequence
}
In questo esempio si chiede a Alexa di riprodurre i sommari rapidi (flash briefing).
Volume
È infine anche possibile regolare il volume dei vari Smart Speaker integrati.
Vediamo l’esempio di uno script che regoli un volume di default al 50%:
alexa_imposta_volume:
sequence:
- action: media_player.volume_set
data:
entity_id: media_player.alexa
volume_level: 0.5
Automazioni
A questo punto non resta che cablare queste possibili chiamate presso le nostre automazioni.
Un esempio banale può essere quello di configurare un’automazione la quale, all’apertura delle porta d’ingresso – interpretata come rientro a casa – riproduca un sommario rapido (magari predefinito in domotica):
automation:
- alias: "Bentornato"
trigger:
- platform: state
entity_id: sensor.sensore_apertura_porta
to: 'on'
condition: []
action:
action: media_player.play_media
- data:
entity_id: media_player.alexa
media_content_id: Alexa.FlashBriefing.Play
media_content_type: sequence
A questo punto è possibile sfruttare le automazioni sia per controllare Alexa come sopra spiegato, sia per scatenare degli eventi a fronte della riproduzione di qualche contenuto innescata magari tramite comando vocale.
Ad esempio potrebbe essere carino impostare uno scema colore sensibile alla musica di un pannello luminoso Nanoleaf a fronte dell’avvio della riproduzione di un brano:
automation:
- alias: "Riproduzione musicale"
trigger:
platform: state
entity_id: media_player.alexa
to: 'playing'
condition:
condition: state
entity_id: light.nanoleaf
state: 'off'
action:
action: light.turn_on
entity_id: light.nanoleaf
data:
effect: 'Music schema'
Il limite, come sempre, è la fantasia.
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“Far parlare” Amazon Alexa come sistema di notifica domotica su Home Assistant