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Configurare a piacimento componenti ZigBee tramite Home Assistant via deCONZ

Configurare a piacimento componenti ZigBee tramite Home Assistant via deCONZ

Scopi della guida:
  • Regolare a piacimento i parametri di componenti ZigBee integrati su Home Assistant via deCONZ
  • Livello di difficoltà: basso
Concetti affrontati:
  • Configurazione software
Componenti software utilizzate:
Prerequisiti:
Dispositivi fisici utilizzati:
GUIDA INDICATA A UTENTI CON ISTALLAZIONE:
Ambienti Home Assistant HassOS-Supervised-Core
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Revisione guida: 1.0

Abstract

L’adozione di un BRIDGE/Gateway software per supportare lo standard ZigBee nella propria domotica personale (e quindi integrarvi dispositivi basati su questo standard, come sensori, attuatori e altro) è una pratica ormai molto diffusa e piuttosto semplice da attuare. Una serie di scenari li abbiamo elencati qui.

Xiaomi Mi Sensore rilevazione presenza PIR
un sensore ZigBee.

deCONZ della tedesca Phoscon è uno dei più diffusi, specie per la semplicità di utilizzo e integrazione presso i più diffusi HUB personali; tale BRIDGE/Gateway offre tre diverse interfacce: una web, per la consultazione dei componenti ZigBee ad esso associati, una GUI (variabile in base all’ambiente in cui è installata) per la gestione più profonda della rete ZigBee e infine delle API Rest, utilizzabili appunto per le integrazioni sopra citate.

Tramite quest’ultime, deCONZ consente di configurare alcuni parametri tecnici dei componenti ZigBee ad esso associati, solitamente non accessibili tramite altri BRIDGE/Gateway software – talvolta neppure da quelli hardware forniti direttamente dal produttore del componente ZigBee. 

Prendiamo a mo’ d’esempio il sensore PIR di movimento Xiaomi/LUMI: regolare la durata della rilevazione è talvolta un’impresa ardua, per non dire talvolta impossibile. Bene: in questa guida vedremo come, tramite Home Assistant e le API di deCONZ, sia possibile configurare tali parametri con estrema facilità.

Si parte

Premesse

Per effettuare le modifiche alla configurazione dei componente ZigBee è necessario ovviamente che deCONZ sia operativo e che sia integrato a Home Assistant.

Le guide inDomus dedicate a tali temi sono disponibili qui.

Servizio

La prima cosa da capire è l’utilità rappresentata dal servizio deconz.configure, presente su Home Assistant nel momento in cui si provvede a configurane l’integrazione deCONZ. Tale servizio, se evocato (passandogli i corretti parametri) consente per l’appunto di impostare alcuni parametri specifici del componente oggetto della reconfigurazione.

Tipicamente i servizi si evocano dall’interfaccia Home Assistant, presso la voce di menu “Strumenti per gli sviluppatori” > “Servizi“. Una volta selezionato il servizio deconz.configure, è sufficiente indicare nel campo “Service data” i parametri da utilizzare.

Per esempio:

entity: light.hall
field: "/state"
data:
  'on': true 

L’esempio di cui sopra non fa altro che impostare lo stato “ON” all’entità, light.hall una ipotetica lampadina ZigBee, per esempio una Philips HUE integrata via deCONZ.

Quel che ci interessa, però non è impostare uno stato, ma bensì una configurazione permanente di qualche parametro specifico, nonché del campo field, il quale va valorizzato “/config” per attuare tali modifiche.

Parametri

Quel che è possibile fare è legato, ovviamente, alla natura stessa del componente ZigBee. Prima quindi di avventurarsi nella configurazione, è necessario capire quali parametri siano modificabili e come, in relazione al tipo di componente.

Collegarsi dunque sulla pagina dedicata alla documentazione delle API di deCONZ per visualizzare l’elenco.

L’elenco “Supported config attributes” ci permette di orientarci  tra le varie tipologie, suddivise tramite il campo “Sensor type“, per esempio:

  • Daylight – il sensore virtuale diurno/notturno di deCONZ;
  • ZHAPresence – sensori di movimento;
  • ZHAPower – sensori di assorbimento;
  • ZHATemperature – sensori di temperatura

Ognuna di queste sezioni prevede vari “State attribute” (e relativi “Type”), per esempio:

  • ZHAPresence / duration: parametro di durata della rilevazione di un sensore di movimento.

Il parametro, in questo caso “duration“, è ciò che ci interessa.

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Esempi

Dato che il modo migliore di spiegare la questione sono gli esempi, vedremo alcune casistiche specifiche.

XIAOMI SENSORE DI movimento

Vediamo in questo caso come provvedere alla configurazione della durata di rilevazione del sensore di movimento Xiaomi/LUMI:

entity: binary_sensor.xiaomi_presenza
field: "/config"
data:
  duration: 5 

Utilizzando il parametro duration, impostiamo la durata della rilevazione a 5 secondi.

XIAOMI SENSORE DI TEMPERATURA E UMIDITÀ

Vediamo in questo caso come provvedere alla configurazione dell’offset di temperatura (qualora non lo si voglia fare lato Home Assistant) del sensore ambientale Xiaomi/LUMI:

entity: binary_sensor.xiaomi_ambientale
field: "/config"
data:
  offset: -2

Utilizzando il parametro offset, impostiamo l’offset di rilevazione temperatura a -2 gradi.

XIAOMI SENSORE DI VIBRAZIONE

Vediamo in questo caso come provvedere alla configurazione della durata di rilevazione del sensore di vibrazione Xiaomi/LUMI:

entity: binary_sensor.xiaomi_vibrazione
field: "/config"
data:
  sensitivity: 11

Utilizzando il parametro sensitivity, impostiamo la sensibilità della vibrazione al valore massimo per questo sensore (1 massimo, 11 medio, 21 massimo – come indicato sul sito deCONZ);


 

E così via.
Va da sé che per ogni elemento ZigBee sia necessario confrontarsi col sito deCONZ per capire su quali parametri poter agire e come.

⚠️ Se di Home Assistant ne sai poco ma sei interessato a capirne di più, ti suggeriamo di partire da qui.

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