Come spiegato anche nella scheda dedicata ai “primi passi“, Home Assistant è un HUB personale gratuito estremamente versatile dedicato alla domotica personale e installabile in moltissimi ambiti operativi diversi.
Anche se non è il massimo, è possibile installarlo su Windows e su Apple macOS (vedi elenco guide); la morte sua, però, è installarlo su un Mini PC/Intel NUC (saggiamente, oggi come oggi) allora le scelte rispetto a come implementarlo da noi consigliate/proposte sono essenzialmente le seguenti (🔆=da noi consigliato):
- Home Assistant OS
- Home Assistant Supervised (su Docker)
- Home Assistant Core (su Docker) 🔆
- Home Assistant OS (su Proxmox VE, Virtualbox o similari)
La prima possibilità, Home Assistant OS (un tempo chiamato HassOS, o HASSIO), è quella dedicata alla massa, quella più pratica e immediata (ma non necessariamente la migliore). Si tratta di una distribuzione di Home Assistant che permette di installarlo con un solo, semplice gesto, e rende il Mini PC/Intel NUC completamente dedicato ad esso. In pratica il mini-computer diventa Home Assistant. Non si deve pensare a molto se non alla manutenzione ordinaria (effettuata tipicamente da interfaccia) e all’uso ordinario di Home Assistant per la propria domotica. Questa è una distribuzione molto comoda per i poco pratici di tecnologia, sopratutto perché – oltre ad essere chiavi in mano – offre una specie di “store” interno (gratuito, tranquilli) che permette di installare vari componenti aggiuntivi (alcuni essenziali) con pochi, semplici click. Se non si è particolarmente pratici di informatica, è certamente la modalità che vi consigliamo. |
La seconda, Home Assistant Supervised (su Docker), è una cosa un po’ a metà: prevede di installare Linux Debian e Docker sull’host che ospiterà Home Assistant e, tramite un escamotage offerto dalle tecnologie di virtualizzazione, installarvi sopra lo stack applicativo presente su Home Assistant con tutti i suoi vantaggi di praticità e rapidità d’uso. Sul piano tecnico non è proprio da manuale (i puristi non lo apprezzano), anzi diciamo pure che è una sozzeria, ma funzionare funziona. Non la consigliamo nella maniera più assoluta, anche perché se si è in grado di affrontare l’installazione di Linux Debian, allora si è anche in grado di implementare Home Assistant nella modalità che segue, nettamente migliore in termini di prestazioni e versatilità. Scegliendo di utilizzare questa modalità, preparatevi a svariati problemi. |
🔆 La terza, Home Assistant Core (su Docker), è tra le opzioni preferibili ed è quella dedicata alle persone dotate (o che vogliano dotarsi) di un grado di preparazione leggermente superiore. Non è necessario essere scienziati nucleari, ma di certo una preparazione di base aiuta molto. Tale approccio prevede di installare (o di avere già installato) un sistema operativo tradizionale per Mini PC/Intel NUC (per esempio Linux Debian), di configurare e successivamente installare Home Assistant Core istanziato come immagine container Docker. Il vantaggio di questo tipo di installazione è che Home Assistant viene eseguito come applicativo isolato, lasciando all’amministratore la possibilità di affiancarlo, successivamente, ad altri software. Questo tipo di installazione non mette a disposizione dell’utente la funzionalità aggiuntiva di store interno (“Supervisor”) per l’installazione dei vari add-on offerto dalle distribuzioni Home Assistant OS/Supervisor: eventuali componenti aggiuntivi andranno infatti installati, configurati e gestiti manualmente. Si tratta della modalità migliore, senza dubbi, dal punto di vista delle prestazioni. |
La quarta, Home Assistant OS su Proxmox VE, VirtualBox (o altre tecnologie di virtualizzazione IaaS), ci rifiutiamo di documentarla. Ai nostri utenti piace non solo spiegare come fare le cose, ma anche come farle bene. Se interessa capire i motivi di tale rifiuto, sono spiegati qui. Certi approcci (per noi assurdi) li lasciamo ad altri. |
La scelta tra Home Assistant OS/Supervisor e Home Assistant Core è forse la cosa più complessa da comprendere quando ci si avvicina alla domotica gestita con Home Assistant. Oltre alle spiegazioni qui sopra, abbiamo dedicato una scheda ad hoc che spiega tutti gli aspetti diretti e indiretti legati a tale scelta. Il nostro consiglio è comunque quello di tentare la strada “Core@Docker”: al massimo, non riuscendo, si farà sempre in tempo a “migrare” verso il più semplice Home Assistant Supervised oppure all’elementare Home Assistant OS.
Vediamo ora quali siano le cose da fare in caso si voglia implementare Home Assistant su Mini PC/Intel NUC, nelle varie modalità da noi testate e documentate:
Installazione | Passi da eseguire | Riferimenti | |||||
Home Assistant OS |
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> GUIDA | |||||
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> GUIDA | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> GUIDE | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> INDICE | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> Lista esercizi | ||||||
VARIE
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Home Assistant Supervised (su Docker) |
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> GUIDA | |||||
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> GUIDA | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> GUIDE | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> INDICE | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> Lista esercizi | ||||||
VARIE
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Home Assistant Core (su Docker) 🔆 |
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> GUIDA | |||||
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> GUIDA | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> INDICE | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> GUIDA | ||||||
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> Lista esercizi | ||||||
VARIE
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⚠️ Se di Home Assistant ne sai poco ma sei interessato a capirne di più, ti suggeriamo di partire da qui. |
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