OpenZWave è un validissimo alleato di chi voglia introdurre lo standard Z-Wave sulla propria domotica personale.
Si tratta sostanzialmente di una soluzione software Open Source gratuita la quale, una volta installata su un qualsiasi sistema che lo supporti, utilizza lo standard (che più standard non ce n’è) MQTT per comunicare verso qualsiasi altra risorsa domotica, come per esempio gli HUB personali (concepiti per fungere da “ponte di comando” per la propria domotica) o altro. Questo permette sostanzialmente di uniformare il controllo di componenti Z-Wave di diverse marche “sotto un unico tetto”.
Dopo aver installato il BRIDGE/Gateway OpenZWave, la prima cosa da fare è accedere alla sua interfaccia web, la quale sostanzialmente consente di:
- configurare in dettaglio il BRIDGE/Gateway;
- associare uno ad uno i propri componenti Z-Wave al BRIDGE/Gateway (pairing);
- configurare in dettaglio i singoli componenti Z-Wave associati al BRIDGE/Gateway;
- visualizzare la mappa logica dei componenti End Device rispetto al Coordinator e agli eventuali Router (eh?!?);
- gestire raggruppamenti di componenti
ed altro.
Accedere all’interfaccia
Solitamente (se si sono seguite le nostre guide d’installazione e configurazione) l’interfaccia di OpenZWave viene esposta sulla porta 7800 del computer ospitante tale BRIDGE/Gateway. Pertanto, è sufficiente collegarsi tramite browser all’indirizzo:
http://INDIRIZZO_IP_DEL_COMPUTER:7800
Dove ovviamente INDIRIZZO_IP_DEL_COMPUTER andrà sostituito con l’indirizzo IP del computer ospitante.
Gli utenti che sfruttino l’ambiente supervisionato di Home Assistant OS per eseguire OpenZWave come add-on possono ovviamente limitarsi a cliccare sulla voce di menu “OpenZWave” posta sulla barra laterale dell’interfaccia di Home Assistant. |
Una volta ottenuto accesso si avrà la possibilità di scegliere le varie voci di menu e provvedere all’operatività.
Accesso
Una volta aperta la prima pagina dell’interfaccia viene proposto il medesimo ambiente ma in modalità grafiche diverse. Assumeremo che l’utente clicchi su “Basic Web Based VNC Client”.
A quel punto, dopo l’apertura dell’interfaccia, cliccare su “Open“. Successivamente, nel riquadro “Remote OZW Daemon“, cliccare su “Start“.
INTERFACCIA
L’interfaccia che appare è sostanzialmente il cuore della gesione OpenZWave. Il primo riquadro in alto a destra elenca i nodi associati al BRIDGE/Gateway (inizialmente sarà vuota, ovviamente), il secondo sulla destra conterrà i dettagli di un eventuale nodo selezionato nel primo, mentre l’ultimo riquadro in basso riporterà il log degli eventi registrati su OpenZWave.
Nell’esempio sono riportati sette diversi nodi; quello nell’esempio selezionato (di cui si notano i dettagli sulla destra) è un Aeotec Multisensor 6.
L’interfaccia presenta una grandissima quantità di informazioni e, laddove il componente lo preveda, diverse impostazioni regolabili.
PAIRING
Prima cosa da fare (o comunque da fare ogni qual volta si voglia associare un nuovo componente compatibile con tale BRIDGE/Gateway) è attivare la modalità cosiddetta di pairing, ovvero di associazione. Per farlo è sufficiente cliccare il pulsante “Add Node“.
N.b. Laddove OpenZWave sia stato configurato con l’opzionale chiave di crittografia, l’aggiunta di un nodo (laddove il componente lo preveda) verrà eseguita in modalità sicura crittografata. |
Ciò fatto, sarà sufficiente avvicinare il componente da associare all’antenna coordinator Z-Wave (usata da OpenZWave per comunicare) e avviare la modalità di pairing anche lato componente (variabile da componente a componente).
Da lì a poco, l’interfaccia web di ZigBee2MQTT confermerà con una box verde l’avvenuta associazione tra il BRIDGE/Gateway e il componente Zigbee, il quale apparirà nella lista dei “Node List“.
Sulla destra appaiono dei pulsanti per, rispettivamente, rinominare il device, modificarne le caratteristiche, verificare la presenza di aggiornamenti firmware e altro.
Rimozione
Laddove si voglia effettuare una rimozione di un precedentemente associato nodo Z-Wave, la procedura è analoga a quella del pairing: cliccando su “Delete Node” e poi avviare la modalità di pairing anche lato componente (variabile da componente a componente). La comunicazione scaturirà nella rimozione del nodo.
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